Chieti. Continua l’emergenza nel comprensorio teatino, dove la neve ha momentaneamente concesso una tregua, ma si registrano comunque notevoli disagi in numerosi Comuni.
Il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha chiesto lo stato di calamità naturale per tutto il Comune. Lo stato di emergenza è stato affrontato mettendo a disposizione tutte le risorse umane e tutti i mezzi materiali in dotazione del Comune. Le spese impreviste, sottolinea il primo cittadino, avranno purtroppo pesanti ricadute sul quadro finanziario dell’ente e incideranno negativamente sul bilancio e sui vincoli imposti dal Patto di Stabilità. Di Primio ha infatti anticipato che i tetti di spesa imposti difficilmente non verranno sfiorati.
Per questo motivo è stato chiesto lo stato di calamità naturale, facendo più in particolare richiesta di derogare i limiti connessi al Patto e di superare gli altri imposti dalla Legge di Stabilità, individuando possibili forme di sostegno all’economia teatina.
La Sezione Arbitri? di Chieti, presieduta da Bruno Di Paolo, in una domenica diversa dal solito con tutti i campionati locali fermi per l’emergenza climatica ha deciso comunque di “scendere in campo” ma questa volta, al posto del tradizionale fischietto, i ragazzi avranno a disposizione una pala per spalare la neve. Nella giornata di domenica, infatti, la Sezione Arbitri sarà aperta dalle ore 10.00 alle ore 12.00 del mattino per raccogliere le segnalazioni che arriveranno organizzando delle squadre di soccorso di volontari che nel primo pomeriggio, invece di arbitrare, porteranno il loro aiuto a chi, in questi giorni, vive momenti di difficoltà e non riesce a uscire di casa. Il presidente Bruno Di Paolo, che è anche vice sindaco della città, nel comunicare l’iniziativa fornisce la piena disponibilità di questo insolito gruppo di volontari ad intervenire nella giornata di domenica per aiutare chi, in questi giorni, è in difficoltà a causa delle incredibili precipitazioni nevose della giornata di venerdì che hanno fatto seguito a quelle della intera settimana. “Sono orgoglioso di essere il presidente di un simile gruppo di ragazzi che subito hanno mostrato il loro entusiasmo e la loro grande voglia di essere a disposizione del prossimo – ha dichiarato Bruno Di Paolo – nonostante molti di loro risiedano in zone periferiche e siano già sottoposti a grandi sforzi per riportare alla normalità la viabilità di fronte alle proprie abitazioni. Ho informato dell’iniziativa anche in Presidente Nazionale dell’A.I.A., Marcello Nicchi, che ha espresso con viva emozione il proprio personale ringraziamento a tutta la Sezione di Chieti per questa ulteriore prova di compattezza e di organizzazione che caratterizza da sempre la nostra Associazione e si augura possa essere da stimolo per molti ad avvicinarsi al nostro ambiente fatto di persone splendide, genuine e sempre pronte a dedicarsi al prossimo. Ricordo che oltre alle forze già impegnate nei soccorsi, cui ho comunicato i nostri contatti, il numero di telefono della Sezione è a disposizione di tutti i cittadini che ne avessero bisogno e, compatibilmente con le forze che avremo a disposizione, cercheremo di raggiungere tutti coloro che ci contatteranno sia per liberare l’accesso all’abitazione che per liberare i mezzi dai cumuli nevosi causati dal passaggio delle macchine spazzaneve”.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio, informa inoltre che, considerato il perdurare della riduzione idrica evidenziata dall’ACA, si rende necessaria la riduzione della portata idrica nella parte bassa della città dalle ore 21.00 di oggi, 11 febbraio, fino alle ore 08.00 di domani, 12 febbraio e dalle ore 21.00 di domani, 12 febbraio, alle ore 08.00 di lunedì, 13 febbraio.
Il sindaco di Chieti ha ricevuto questo pomeriggio presso il Comune la visita del presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, venuto a Chieti per incontrare i vertici istituzionali provinciali e testimoniare la vicinanza della Regione alla collettività colpita dalle forte e intense precipitazioni nevose. Il presidente Chiodi ha elogiato il lavoro svolto da parte dell’amministrazione comunale nel fronteggiare con tempestività un’emergenza che, in tali proporzioni, si ripete ogni 50 anni ed ha sottolineato la l’ottima interazione tra le istituzioni che hanno lavorato incessantemente per garantire la sicurezza pubblica. “Il presidente Chiodi – ha dichiarato Di Primio – mi ha confermato la sua piena disponibilità a sostenere la richiesta di riconoscimento di Stato di Calamità naturale per il Comune di Chieti e, nel contempo, ci ha informato della disponibilità del Governo Monti a trovare risorse al fine di rimborsare le spese sostenute dal Comune per fronteggiare l’emergenza. Mi unisco al ringraziamento espresso dal Presidente Chiodi rivolto a tutte le forze dell’ordine impegnate, in particolare ai militari del 123º Reggimento – Chieti, che hanno svolto e continuano a svolgere un incessantemente lavoro a testimonianza del sempre forte legame tra Chieti e il 123°”.
A San Giovanni Teatino il sindaco nella giornata di ieri ha fatto richiesta alla Prefettura e al Comando del 123° Reggimento di Fanteria Chieti l’intervento dell’Esercito per coadiuvare l’amministrazione comunale nelle operazioni di sgombero della neve, che sono già partite dalle prime ore della mattina. Le scuole sono chiuse fino ad oggi e una decisione sulle giornate di lunedì e martedì sarà presa nelle prossime ore. Chiusi anche l’asilo nido di via Ciafarda e gli impianti sportivi. Per la giornata di lunedì mattina, coloro che hanno prenotato il turno per la vaccinazione presso il Consultorio della Asl deve informarsi al numero 085.4463505 sulla effettiva disponibilità del servizio, a causa delle condizioni meteorologiche. Viste le difficoltà di circolazione, il sindaco ha emesso un’ordinanza per l’obbligo di catene montate sui pneumatici per tutti coloro che hanno necessità di utilizzare l’automobile, specie in direzione della parte alta del paese. Si raccomanda di uscire solo per strettissime necessità. Ai pedoni si raccomanda di evitare di transitare sotto i cornicioni che potrebbero presentare cumuli di neve in bilico che potrebbero precipitare. Ai proprietari di balconi si raccomanda di spezzare i candelotti di ghiaccio che potrebbero essere pericolosi per i passanti e le automobili.