Il tecnico boemo si è concentrato sull’assenza di Caprari, fermato da una contusione al piede rimediata durante lo stage dell’Italia a Coverciano, sui sostituti in attacco.
Memushaj fermo precauzionalmente, Mitrita a mezzo servizio, potrebbe essere Muntari “il leader”. “Uno che ha vinto il Triplete può essere seguito dal gruppo”, ha detto Zeman, “Ha esperienza e riesce a caricare i compagni, quando è in campo fa il leader.
Calda anche l’ipotesi Bahebeck, tornato ad allenarsi dopo un lungo stop: “Lui dice che può fare centrale o esterno, per me è più esterno ma si deve applicare. Potremmo vederlo domani”, ha aggiunto il mister.
Enigmi anche per la difesa nella mente dell’allenatore di Praga: “Campagnaro sta meglio. Vorrei una difesa più alta, ma non ho giocatori di primo pelo e non rischiano. Giocano da 15 anni un tipo di calcio ed è difficile per loro cambiare”.
La squadra di Gasperini, esaltata fin qui e reduce dalla batosta con l’inter, ha motivazioni che profumano d’Europa. Per Zeman, invece,, “le nostre motivazioni devono essere doppie. È importante avere la voglia di misurarsi con un avversario del genere, dobbiamo crescere sul piano tattico. L’Atalanta ha giovani che stanno diventando importanti, ha motivazioni perché si giocano l’Europa. La loro sconfitta è pericolosa per noi”.