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Teramo Calcio: si sta chiudendo il 2011, a Piano d’Accio è tempo di bilanci

Teramo. Il 2011 volge lentamente al termine. Mentre questo pomeriggio Bucchi e compagni sono tornati ad allenarsi con l’obiettivo di smaltire le tossine accumulate durante le festività natalizie, il patron Luciano Campitelli ha approfittato dello stop imposto dal calendario per tirare le somme dell’annata vissuta dalla sua creatura sportiva. Quale è stato il resoconto dei dodici mesi in tinte biancorosse?

A prima vista i 76 punti conquistati sul rettangolo verde lascerebbero pensare ad un bilancio rose e fiori, invece ad un’analisi più attenta i numeri del Teramo mostrano diverse spine, tutte concentrate nel periodo che va da gennaio a maggio: l’esonero di Cifaldi primo in classifica, la disastrosa era targata Ammazzalorso, il ritorno di fiamma con il vecchio allenatore, l’eliminazione ai play-off per mano della bestia nera Rimini, di certo nella prima parte della stagione il Diavolo non ha fatto parlare di sé per le imprese compiute sul campo! Se i mesi caldi non hanno riservato soddisfazioni ai tifosi, da settembre in poi la musica nella zona di Piano d’Accio è cambiata radicalmente: Roberto Cappellacci e Marcello Di Giuseppe, due ex col vizio della vittoria, sono riusciti a plasmare un bolide dalle prestazioni stratosferiche, una macchina capace di viaggiare ad una media di 2.47 punti a partita. I dati parlano chiaro: confermando questi ritmi anche nel girone di ritorno, solo la fine del mondo profetizzata dai Maya potrebbe impedire ai biancorossi di disputare la prossima Seconda Divisione…

Francesco Graduato