Poco importa se nell’ultimo turno del 2011 i biancorossi hanno visto ridotte di tre lunghezze le distanze dall‘undici del tecnico Osio: una singola battuta d’arresto, seppur maturata nello scontro diretto del “Del Conero”, non può in alcun modo oscurare il cammino da record tenuto finora dalla creatura plasmata da mister Cappellacci, la quale anche in terra marchigiana ha confermato di possedere i valori della compagine da vertice. Nei primi quarantacinque minuti, infatti, Vitone e soci hanno offerto una buona prestazione, dimostrandosi tatticamente più squadra e limitando al minimo il potenziale offensivo dei dorici, pericolosi soltanto in due occasioni abbastanza fortuite (un errore difensivo di Calabuig e un angolo di Pesaresi). Dopo il tè caldo, invece, i geometri teramani sono apparsi molto meno brillanti nella gestione della manovra: nonostante le difficoltà incontrate, a fare la differenza nel punteggio non è stata la qualità del gioco bensì la superiore carica agonistica dei padroni di casa i quali, a forza di pressare e tirar pugni al vento, sono riusciti a colpire il volto della capolista facendola stramazzare a terra. Un knock-out per certi salutare: il Diavolo deve ancora imparare a contrastare la “forza della disperazione” avversaria, magari già a partire dall’8 gennaio 2012, giorno in cui è previsto il primo incontro del nuovo anno solare. Prima di proiettarsi nel futuro, però, la capolista del girone F dovrà archiviare gli ultimi allenamenti che precederanno lo “sciogliete le righe“ natalizio, previsto per il pomeriggio del 23 dicembre: non è escluso che in quella data venga disputata un’amichevole contro una formazione da individuare.
Francesco Graduato