Un Giulianova in emergenza affronta al Fadini L’Aquila dei tanti ex

giulianova.isola_liriGiulianova. Il Giulianova avrebbe voluto affrontare il derby di domani al Fadini contro il battaglione L’Aquila con una formazione sicuramente meno rimaneggiata. Tra squalifiche e infortuni mister De Patre dovrà rinunciare a Terrenzio, Zoppetti, D’Aniello, Morga, Recchiuti, Di Michele. Ed è in dubbio anche Rinaldi che comunque ha sostenuto l’allenamento di rifinitura.

De Patre spera di poterlo schierare, ma solo se le sue condizioni sono tali da impedire un’eventuale ricaduta. Altrimenti meglio lasciarlo a riposo in modo tale da recuperarlo definitivamente. De Patre è convinto comunque che i suoi faranno una gara straordinaria. “Abbiamo assenze importanti”, ha sottolineato il trainer giallorosso, “ma i ragazzi che scenderanno in campo daranno il massimo. Voglio gente motivata, affamata, in grado di aggredire e con una carica agonistica elevatissima. Affrontiamo una delle migliori squadre del campionato, allestita per il salto di qualità”. Non ci sarà Bettoni, il difensore centrale che si allena con il Gilianova da un paio di settimane.

La società ha preparato tutta la documentazione per il tesseramento, ma l’atto al momento è stato sospeso e non è stato ancora consegnato alla Lega. Quindi il giocatore, ex Sangiovannese, non sarà disponibile. Pertanto domani il tecnico giallorosso in difesa darà fiducia alla coppia Faragalli-Testoni, mentre sugli esterni ci saranno Cavasinni e Bruno. A centrocampo da valutare appunto Rinaldi. Se ce la farà, De Patre lo affiancherà a Della Penna, D’Alessandro e Bontà, quest’ultimo al rientro dopo la squalifica e chiamato a sostituire lo squalificato D’Aniello. In attacco Carbonaro probabilmente avrà al suo fianco Addazii, anche se De Patre non esclude del tutto un impiego di Picone. Per quanto riguarda L’Aquila, i rossoblù lo scorso anno si sono imposti sia all’andata, sia al ritorno: 3-1 in casa e 0-1 al Fadini. Tanti gli ex di questa sfida e tutti nelle fila aquilane. Si tratta di Giglio, Improta, Piccioni, Garaffoni che peraltro è stato anche capitano del Giulianova. E poi ci sono il direttore sportivo Gianni Califano e il dirigente rossoblù Adriano Mattucci che due anni fa stava per acquisire il sodalizio giallorosso con la partecipazione di altri imprenditori giuliesi.

Lino Nazionale

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