San Nicolò a Tordino. Alla vigilia del campionato neppure il più inguaribile degli ottimisti avrebbe scommesso un centesimo su un pronostico tanto ardito. A cosa ci riferiamo? Ma naturalmente al fatto che, alla settima giornata, il San Nicolò avrebbe avuto soltanto due punti di svantaggio rispetto alla corazzata Ancona.
Di fronte ad una situazione simile, l’unico che non riesce a sfoggiare un sorriso a trentadue denti è il patron Di Giovanni il quale, da buon perfezionista, ancora si morde le mani al pensiero della brutta sconfitta rimediata sette giorni or sono contro la Vis Pesaro: senza quello scivolone casalingo, infatti, i biancazzurri avrebbero confermato la loro fama di matricola terribile presentandosi al “Del Conero” con un incredibile +1. “Quel che è fatto è fatto”, nel superare le sponde del Tordino la truppa di mister Calabrese non potrà che lasciarsi andare ad un’esclamazione scontata, ben sapendo però di avere i numeri giusti per non porre limiti alla provvidenza. Se l’assenza dello squalificato Petronio sicuramente si farà sentire, i piedi di Villa e Colacioppo hanno le qualità necessarie per ispirare un controsorpasso clamoroso…
Ancona-San Nicolò sarà diretta da Marco Novellino di Brescia, coadiuvato dagli assistenti Lauro Margini di Reggio Emilia e Gaetano Mari di Parma.
Francesco Graduato