PESCARA: Capuozzo, Salas, Duarte, Cuzzolino, Rosa, Chiavaroli, Leggiero, Ghiotti, Vitinho, Tenderini, Morgado, Chimanguinho, Chiavaroli. All. Colini
FUTSAL ISOLA: Galati, Mentasti, Espindola, Emer, Marcelinho, Arribas, Zoppo, Arteiro, Pilloni, Mazzuca, Cerulli, Leofreddi. All. Angelini (in panchina Rufo)
RISULTATO: 8-2 (3-2 p.t.)
MARCATORI: 4’48’’ p.t. Emer (I), 5’26’’ Rosa (P), 8’55’’ Leggiero (P), 11’27’’ Duarte (P), 17’02’’ Marcelinho (I), 3’35’’ e 13’23’’ s.t. Cuzzolino (P), 16’37’’ Chimanguinho (P), 17’50’’ Morgado (P), 19’27’’ t.l. Cuzzolino (P)
AMMONITI: Arribas (I), Pilloni (I), Duarte (P), Mentasti (I), Zoppo (I), Salas (P), Espindola (S)
ESPULSI: Emer (I) al 13’23’’ s.t. per gioco scorretto
ARBITRI: Antonio Sessa (Foggia), Luigi Fiorentino (Molfetta)
CRONO: Massimo Tiberio (Teramo)
Pescara. Il turn over di Colini impone il riposo a Caputo, Borruto e Canal, mentre torna a vestire in campo il biancazzurro Dudù Morgado. Ciccio Angelini, ieri sera in tribuna e sostituito in panchina da Alessandro Rufo, schiera nello starting five Galati tra i pali, Espindola, Mentasti, Emer e Marcelinho. Per il Pescara invece inizialmente vanno in campo Capuozzo, Salas, Duarte, Cuzzolino e Rosa.
In partenza, come da copione, sono i biancazzurri a stringere d’assedio la metacampo isolana. C’è la determinazione di sempre ma forse non la concentrazione giusta, perché al minuto cinque un’accelerazione di Marcelinho taglia la difesa del Pescara come un burro. Assist del numero 19 ospite per Emer che mette in rete a porta vuota. 1-0 per l’Isola ma i biancazzurri schiumano rabbia per l’onta subita e in 30” rimettono in parità la gara. Ripartenza fulminea sulll’asse Cuzzolino-Rosa con il “capocannoniere” del campionato a finalizzare la più facile delle conclusioni. Il Pescara aumenta il ritmo di gioco e di slancio supera gli ospiti nel punteggio con un gol di Leggiero, che sfrutta una prodezza di Dudù. Morgado ruba palla e va alla conclusione. Galati respinge sui piedi di Luca da Monopoli che con un tiro secco e perentorio buca la rete dei laziali per la seconda volta. La gara sembra ampiamente controllata dai delfini che con un tiro potente e fortunato di Duarte trovano una deviazione che spiazza il numero 1 dell’Isola, finendo di nuovo nel sacco per il parziale del 3-1. Il Pescara potrebbe nel finale trovare ancora una volta la via della rete con Ghiotti, servito da un assist delizioso di Chimanguinho, ma la deviazione del capitano si perde di un soffio a lato. A questo punto i ragazzi di Colini sembrano chetarsi, nella convinzione di avere la partita in mano. Un errore di valutazione, in quanto l’Isola non molla e con il solito Marcelinho trova nel finale di tempo una rete di bellissima fattura, grazie ad un diagonale che non lascia scampo a Capuozzo. Si va al riposo sul 3-2 per i biancazzurri ed è giusto così.
Quando si torna in campo è subito chiaro che il Pescara ha ritrovato la via della piena concentrazione. Il pressing è indiavolato e in pochissimo tempo i delfini sfiorano ripetutamente la segnatura con Cuzzolino, anche questa sera dimostratosi il migliore tra i suoi, e Rosa che scheggia la base del palo alla destra di Galati, fortunato e bravo a opporsi da campione in un paio di occasioni. Il fortino dell’Isola è però destinato ad essere prima o poi violato ed è proprio il campione del mondo argentino a confezionare il gol del 4-2, recuperando palla e poi facendo partire un rasoterra maligno, calciato di punta, che va a chiudere la sua traiettoria ancora una volta nella rete isolana. Il gol accusato non taglia le gambe agli ospiti che per almeno altri 10’ restano ben saldi in partita, rispondendo sul piano agonistico e fisico colpo su colpo al Pescara. Gara dura e aperta, fino a sei minuti dalla fine, quando Cuzzolino realizza il rigore concesso dagli arbitri per una spinta di Emer ai danni di Rosa, che costa al giocatore laziale anche il cartellino rosso. Da qui in poi per il Futsal Isola è il diluvio. Capuozzo inventa un assist da “manuale” per la testa di Chimanguinho ed è 6-2. Marcelinho si fa ipnotizzare da Capuozzo, facendosi parare un tiro libero. La serata finisce in gloria per il Pescara che dilaga prima con Dudù che battezza il suo rientro grazie ad un gol nato da un’invenzione di Duarte e poi con Cuzzolino che si porta a casa il pallone dell’hattrick con la prodezza balistica di un tiro libero che suggella l’8-2 finale. Risultato sin troppo largo e poco generoso per i ragazzi di Angelini ma va così e la prima gara del triangolare va in archivio. Ora si attende per domani il derby laziale e poi giovedì il confronto tra Pescara e Cogianco che quasi sicuramente aggiudicherà la qualificazione alla Final Four.