“La presenza odierna di un campione come Meneghin, che nella mia carriera ho avuto modo di incontrare una sola volta in amichevole – ha sottolineato Ricotta – è un onore che testimonia l’attenzione dello sport nazionale per Pescara. Meneghin è uno dei simboli migliori dei valori più autentici dello sport, l’uomo che ha saputo associare prestanza fisica a preparazione atletica, in anni in cui gli unici giocatori di pallacanestro alti due metri provenivano dall’Europa dell’Est e oggi è nel capoluogo adriatico in veste di Presidente Nazionale della Federazione per aprire il Raduno della Nazionale Under-15, i campioni del futuro, che seguiranno sette giorni di preparazione sotto la guida del coach Capobianco”.
“Ringrazio il sindaco Albore Mascia e l’amico Ricotta per la disponibilità manifestataci quando abbiamo proposto di svolgere a Pescara il Raduno – ha sottolineato Meneghin – Pescara ha le strutture e le professionalità adeguate per ospitare grandi eventi e per sette giorni avrà in città la presenza dei ragazzi migliori, il futuro della pallacanestro, i migliori talenti. Per sette giorni, sotto la guida di Capobianco, imposteremo con loro un lavoro tecnico, ma cercheremo anche di impartire loro gli elementi base per essere innanzitutto ‘buoni cittadini’ oltre che buoni giocatori di pallacanestro. E siamo lieti di poter fare tutto ciò in quella che è stata scelta come Città Europea dello Sport 2012, segno dell’impegno che dopo i Giochi del Mediterraneo, continua a essere profuso nello sport. In tal senso la Federazione Italiana è disponibile a portare il proprio contributo nel palinsesto degli eventi sportivi che verrà realizzato il prossimo anno, perché il nostro obiettivo è coinvolgere i giovani nel gioco della pallacanestro”.
“Sono contento di riprendere la mia attività dall’Abruzzo dove ho trascorso due anni e mezzo fantastici – ha commentato il coach Capobianco – in Abruzzo ho svolto una coppa europea, vincendo sei partite su 7. E quando il Presidente Meneghin mi ha chiesto di occuparmi dei nostri ragazzi ho raggiunto un sogno”.
Il Raduno ha preso il via quest’oggi: i 48 ragazzi presenti sono stati divisi in quattro gruppi, 2 campioni sono abruzzesi, così come due dei preparatori atletici.
“Il nostro obiettivo – ha ripreso Meneghin – è quello di avvicinare i giovani alla pallacanestro, incentivando le pubbliche amministrazioni locali a realizzare playground in ogni angolo del territorio, a partire dalle zone più disagiate, perché quei playground sono spazi di aggregazione fantastici che allontanano le sacche di criticità, com’è accaduto nel Parco del Sempione a Milano, dietro il Castello Sforzesco, dove c’è un playground storico dove ha giocato anche Jovanotti. L’esistenza dei playground rappresenta una possibilità per i ragazzi di fare sport gratuitamente, relazionandosi all’altro in modo sano. Un assessore anni fa smantellò quel playground, ma le migliaia di firme raccolte in pochi giorni convinsero l’amministrazione comunale a ripristinare la struttura”. Al termine della conferenza l’assessore Ricotta ha invitato Dino Meneghin a partecipare all’inaugurazione del primo playground che sarà realizzato nel Parco dell’ex Caserma di Cocco.