Lanciano. Si è chiusa con l’assoluzione di Claudio Di Menno Di Bucchianico, rappresentante legale della Virtus Lanciano, il caso penale sul mancato pagamento nei termini dell’Iva dovuta all’Agenzia delle Entrate da parte della Virtus che costò all’ex società rossonera anche punti di penalizzazione nell’ultimo campionato di serie B culminato con la retrocessione.
Il reato è stato estinto, come prevede la nuova legge, per intervenuto pagamento dell’Iva evasa nel 2012 con interessi e sanzioni.
L’avvocato difensore, Paolo Sisti, ha infatti prodotto oggi al giudice Andrea Belli le certificazioni del pagamento di 70 mila euro che attestano l’estinzione del debito tributario.
Lo stesso giudice mesi fa aveva dato l’ultimatum per il pagamento diversamente il processo sarebbe andato avanti.
La vicenda è nata a seguito dei controlli che la Covisoc fece sul pagamento dell’Iva 2012, pari a 425.775 euro. I tributi erano poi stati pagati in ritardo, a rate, con interessi maturati di 70 mila euro.