Chieti. Una Proger Chieti tutto cuore espugna il PalaHilton Pharma sotto gli occhi del presidente Di Cosmo. Dopo aver sofferto per buona parte della partita e aver subito nel primo quarto la fisicità degli uomini di coach Trullo, gli uomini di Galli escono vittoriosi da un campo non facile e dinanzi a un pubblico molto caloroso.
Ben cinque giocatori in doppia cifra per Chieti e su tutti una prestazione magistrale di capitan Sergio che, nel momento topico della partita, ha praticamente spento tutte le possibilità di Ferrara per rimettersi in partita. Dopo un primo quarto da dimenticare, Chieti ha la forza di reagire e di giocarsela punto a punto. A fine partita, grande soddisfazione da parte di tutto l’entourage biancorosso e anche dai tifosi giunti numerosi dal colle.
Cronaca. Chieti scende in campo con Piazza, Golden, Davis, Allegretti e Mortellaro; rispondono gli estensi con Moreno, Cortese, Roderick, Bowers e Pellegrino. Pronti via, e subito Cortese scalda il numeroso pubblico del PalaHilton Pharma con una tripla. Chieti, dal canto suo, gioca con intelligenza e con Mortellaro crea scompiglio nell’area biancoblù. La partita viaggia sul piano dell’equilibrio, finché Bowers e Roderick non danno una sterzata in direzione Ferrara, innestando un parziale di 5-0, portando gli estensi sul +5 (14-9). Con il passare dei minuti, Ferrara limita la rapidità di Golden (due volte stoppato da Pellegrino in penetrazione) e raddoppiano la marcatura su Mortellaro. In fase offensiva, gli estensi sono particolarmente letali e rapidi, Chieti ha delle inspiegabili amnesie difensive e permette a Ferrara di toccare anche i +13 di vantaggio (28-15). Il primo quarto termina sul 29-19, con Chieti che faticosamenteriesce a pungere la difesa estense.
Nella seconda frazione, prosegue ininterrotta la marcia degli estensi con il solito Cortese sugli scudi, sebbene Chieti inizi progressivamente a crescere. Le maglie difensive della Proger si chiudono a dovere, Davis e Piccoli giganteggiano e a tre minuti al termine, Chieti si trova a -6 (39-33). Ferrara non riesce a concretizzare come accaduto nei primi minuti e Chieti ne approfitta. Negli ultimi cinque minuti del quarto, Ferrara raccoglie solo due punti, grazie ad una penetrazione di Ibarra. Il secondo quarto termina sul 41-40, con Chieti che limita finalmente la rapidità di Ferrara e rimette sui binari una partita iniziata decisamente male.
Alla ripresa dall’intervallo lungo, Ferrara torna subito avanti, sfoderando un parziale di 7-0 in un minuto e andando sul +8 (48-40). Coach Galli chiama timeout per scuotere i suoi, ma la musica non sembra cambiare. Pellegrino sotto canestro domina, portando gli estensi sul +10 (50-40). Il solito Davis prova ad accorciare le distanze, e prima con una penetrazione e poi con un 1 / 2 dalla lunetta. Chieti cresce, sia in attacco che in difesa e a cinque minuti dal termine pareggia i conti (52-52) grazie ad un ritrovato Golden e un Davis in grande spolvero. Trullo chiama timeout, gli estensi tornano sul parquet rinvigoriti dalle indicazioni e con Roderick tornano nuovamente sopra. La Proger non si scompone, chiudendo il quarto in situazione di parità, 59-59. Il finale si preannuncia incandescente, con il pubblico di casa imbufalito per alcune, a lor dire, discutibili decisioni arbitrali.
L’ultimo quarto si apre con una conclusione di Golden, che porta la Proger in vantaggio (59-61). Ferrara non ci sta e, spinta dal suo pubblico, cerca di tornare alla rapidità che l’ha contraddistinta dall’inizio del quarto. Chieti risponde bene all’offensiva estense e con un Gigi Sergio maestoso idal perimetro egrazie una difesa di granito, si porta sul +15 (60-75). Mancano 7’ alla fine ma i giochi sembrano ormai fatti. Il PalaHilton Pharma è gelato, la Proger vola e sulle ali dell’entusiasmo tocca addirittura i +19 (61-80). Col passare dei minuti, Chieti va in controllo e Ferrara prova una reazione disperata che non sortisce nulla di rilevante. La Proger porta a casa la vittoria in scioltezza chiudendo avanti di 12(72-84).
Trullo:” Sicuramente nel primo quarto siamo stati capaci di giocare una pallacanestro piacevole, riuscendo ad imporre il nostro ritmo. Probabilmente non siamo ancora in grado di disputare quaranta minuti con la giusta intensità. Ora che abbiamo recuperato Ibarra dovremo cercare di aumentare l’intensità degli allenamenti, in modo da essere pronti per disputare una partita intera senza cali. Vogliamo e dobbiamo vincere le prossime partite: gli altri non ci aspettano. Contro squadre che hanno il roster completo da quest’estate, facciamo fatica. Anche mentalmente, sul 59-59, in cinque minuti abbiamo subito un break importante e non abbiamo saputo reagire, ci siamo spenti completamente. Reputo Chieti più pronta dal punto di vista mentale e fisico, in questo momento mi è parsa, grazie anche al fatto che nel precampionato non ha avuto giocatori con seri problemi fisici, una vera e propria squadra”.
Galli: “Nel primo quarto siamo stati totalmente assenti sul piano difensivo, come testimoniano i 29 punti subiti. In seguito siamo cresciuti e Ferrara ne ha realizzati 43 per il resto della partita. Questa secondo me è stata la chiave della partita. Dunque, dopo un avvio non brillante siamo riusciti a prendere il ritmo e a trovare la giusta consistenza difensiva. Mi è piaciuta la pallacanestro esperta nel terzo e nel quarto periodo, specie dal punto di vista offensivo: abbiamo permesso a tutti i nostri giocatori di realizzare tiri aperti, siamo riusciti a costruire gioco, approfittando del calo fisico di Ferrara, legittimando la vittoria con un più che discreto ultimo periodo. Dopo due gare dove l’approccio non è stato dei migliori, Chieti ha dimostrato di essere una squadra capace di reagire di fronte alle difficoltà. Abbiamo voluto una squadra con under di qualità come Zucca e Piccoli, capaci di tenere bene il campo, e stasera l’hanno dimostrato. Noi dovremo combattere ogni partita per raggiungere il nostro primo obiettivo -la salvezza-, e sono certo che tutti i giocatori abbiano chiaro questo concetto. Partendo da questa vittoria il nostro percorso deve essere fatto giornata dopo giornata, e poi vedremo il da farsi”.
BONDI FERRARA – PROGER CHIETI 72-84 (29-19, 41-40, 59-59, 72-84)
BONDI FERRARA: Soloperto, Mastellari, Ardizzoni ne, Zani ne, Mastrangelo ne, Cortese 16 (6/18, 4/10 da due, 2/8 da 3), Mancini ne, Bowers 17 (7/10, 6/7 da due, 1/3 da 3), Moreno 8 (3/5, 2/2 da due, 1/3 da tre), Pellegrino 15 (7/12 dal campo), Roderick 14 (6/18, 1 / 2 da due, 1/3 da tre), Ibarra 2 (1/3, 1 / 2 da due, 1 / 3 da tre) Coach: Antonio Trullo
PROGER CHIETI: Golden 21 (6/13, 5/12 da due, 1/1 da tre), Mortellaro 16 (6/8), Piazza, Allegretti 6 (3/5, 3 / 4 da due, 0/1 da tre), Venucci 5 (3/5, 3 / 4 da due, 0/1 da tre), Piccoli 10 (4/8, 2/4 da due, 2/4 da tre), Ippolito ne, Zucca, Sergio 10 (4/7, 2/3 da due, 2/4 da tre), Davis 16 (5/12, 3/5 da due, 2/7 da tre) Coach: Massimo Galli