Attualmente frequenta il quarto anno delle Magistrali “G. Marconi” di Pescara ed i suoi allenatori di Judo sono i maestri Alfredo Trinchese e Vittorio Sola. Ha iniziato a praticare il Judo all’età di 4 anni e da allora non ha più smesso saltando pochissimi allenamenti. E’ campionessa regionale da diverso tempo e nel 2009 è arrivata terza ai campionati italiani entrando tra i Cadetti. Sempre nel 2009 ha partecipato al torneo di Berlino. Nel 2010 ha conquistato il 5° posto agli Under 23 ed il 7° agli italiani (primo annno Juniores). Quest’anno, il 13 febbraio, è arrivata terza agli italiani entrando nella squadra italiana Juniores e nel 2° Dan. Per lei il Judo è uno stile di vita. Da circa due anni frequenta l’associazione Onlus “Orizzonte” di Francavilla che si occupa di ragazzi disabili dove da una mano ed insegna Judo ai ragazzi dell’associazione. La Onlus è presieduta dalla madre, Michela Mattoscio, che ha spiegato: “Secondo noi i ragazzi da lei hanno tratto grandi benefici soprattutto a livello psichico ed ora hanno più autocontrollo. Da quando c’è lei ad insegnare Judo, i ragazzi si sono calmati ed hanno più autocontrollo, per questo stiamo organizzando un torneo di Judo. E’ un modo per far entrare i ragazzi in un sistema di gare”.
Soddisfatta Chiara Meucci, ha affermato: “Da quando avevo 4 anni, non ho mai smesso di fare Judo. La mia prima soddisfazione è arrivata il 15 febbraio 2009 quando sono entrata per la prima volta nei Cadetti. Per quanto riguarda la mia attività in associazione, i ragazzi mi hanno dato molto, quindi li devo ricambiare. Ho incominciato con loro due anni fa, all’inizio è stata dura sia per me che per loro, ma poi ce l’abbiamo fatta. Il mio sogno? E’ che il Judo diventi il mio lavoro, ma che rimanga sempre la mia passione. Ringrazio Alfredo Trinchese e Vittorio Sola che sono i miei due portafortuna alle gare e grazie a loro sono cresciuta sia sotto il profilo sportivo che personale”.
“Alleno Chiara da quando aveva 5 anni. – ha dichiarato Alfredo Trichese – Noi lavoriamo con la Federazione Italiana Judo che è quella che organizza i campionati olimpici. Quello che adesso Chiara ha abbracciato, è il circuito più difficile in cui inserirsi. Chiara si allenerà per affrontare questa serie di impegni internazionali sperando che ottenga i punteggi giusti. Siamo contentissimi, le aspettative sono state ampiamente soddisfatte. Già è difficile arrivare nei primi posti nei campionati nazionali, lo è ancor di più arrivarci in quelli internazionali”.
Francesco Rapino