A 32 anni, Di Giacomo, si gioca l’ultima occasione per la cintura europea. Dopo quasi 18 anni di attività (44 incontri, 40 vittorie di cui 20 per ko), Lorenzo si troverà di fronte al colored portabandiera per la Danimarca. Mock è un osso duro, anche lui quasi alla fine di una carriera ad altissimi livelli, nel corso della quale ha calpestato il tappeto del Madison Square Garden, vincendo più volte il titolo mondiale e sfidando campioni passati, poi, a vincere nei Supermassimi: la categoria dei contratti milionari. Ma Di Giacomo è consapevole di avere in mano l’ultima carta e non ha timore di ledere la maestà dell’avversario: “Lolenga è un mito per me e per tutta la categoria”, ha dichiarato stamattina nella conferenza di presentazione presso le stanze della Provincia di Pescara, “ma sono ad una svolta: ho 32 anni e perdere il titolo ora vorrebbe dire aver poche possibilità di riprovarci”. Dopo un grave infortunio, Lorenzo era tornato sul ring per battere lo slovacco Lubo Hantak, in quella splendida serata del 28 maggio scorso a Montesilvano, proprio nell’incontro di preparazione a quello di dopodomani. Due mesi di duri allenamento, seguito dal padre-allenatore: “Mi ha fermato solo la neve degli scorsi giorni che mi ha impedito la corsa mattutina”, aggiunge Lorenzo, pronto ora alla sfida della vita, quella che potrebbe aggiungere lo scomparto d’onore al suo già ricco palmares fatto di titoli nazionali, europei e intercontinentali.
Attorno a Di Giacomo si sono strette tutte le istituzioni locali, a cominciare dalla città di Penne: prima vincitrice per aver portato nel suo centro polifunzionale una manifestazione di caratura internazionale. Entusiasta anche Nazario Pagano, Presidente del Consiglio Regionale: “Non capita tutti gli anni di avere nella nostra regione un incontro europeo, porterò quindi a Penne il tifo mio e di tutto l’Abruzzo per Lorenzo”. “Questo evento è la riprova ulteriore di quanto la Provincia e la Regione stiano vivendo un momento fulgido per lo sport, e speriamo che Lorenzo riesca a strappare il titolo a Mock”, aggiunge Guerino Testa, Presidente della Provincia di Pescara. Scaldato da tanto affetto, Di Giacomo si pronuncia pronto a ripagare: “L’ambiente pugilistico, ma anche le istituzioni e la città di Penne mi stanno dando moltissimo calore: mi impegnerò al cento per cento per portare il titolo europeo in Abruzzo”.
E quella di mercoledì sarà una serata ricca per la ‘nobile arte’; a precedere il main match, fin dalel 20:00 ci saranno altri due incontri professionisti con protagonisti giovani atleti nostrani: Piero Mucci per i Pesi Medi e Stefano Trabucco per i Super Welter. Poi ancora, incontri dilettanti, un incontro femminile, esibizioni di Valetudo, Grappling e Kickboxing. “Ci auguriamo che la grande attrattiva che porta con se Lorenzo faccia da promozione per questo sport, per il centro sportivo e per tutto il territorio”, conclude l’assessore allo Sport del Comune di Penne, Gabriele Pasqualone.
Daniele Galli