Tra i tanti dubbi di formazione, Di Francesco ha per le mani la carta del baby Verratti come punta, in vantaggio su Maniero, da affiancare a Sansovini. Nelle sue undici presenze stagionali, il ‘folletto di Manoppello’, troverebbe spazio nel terzo ruolo diverso consecutivo, dopo aver giocato da regista e trequartista. Con il Vicenza sarà una di quelle partite apertissime. Solo due i punti in più in classifica dei biancorossi sul Pescara, ma nonostante venga accreditata come una delle compagini meglio messe nella cadetteria, il Vicenza dovrà far i conti con il “fattore Adriatico”, nonostante lo storico gemellaggio tra le tifoserie. Il Pescara non può più perdere occasioni, nonostante si dichiari di ‘accontentarsi’ della salvezza, soprattutto in casa.
Il Vicenza di Rolando Maran, infoltito di giovani talenti, fa leva sulla mediana e sulla spinta degli esterni, contando sull’esperienza in area di rigore di Elvis Abbruscato. Di Francesco dovrebbe rispondere con Ariatti, Bonanni, Cascione e Tognozzi. Se capitan Olivi dovrebbe superare il guaio al ginocchio, con il recuperato Petterini, davanti a Pinna ci sarà la solita retroguardia. Nel frattempo, riflettori del Poggio degli Ulivi puntati sul centrocampista ventenne franco-africano Olivier Bonnes, che nel primo allenamento disputato ha riscontrato l’entusiasmo di tutti gli addetti ai lavori; in corso, quindi, la trattativa con il Nantes.
La gara (inizio ore 15:00) è stata affidata alla direzione del signor Giacomelli di Trieste; Massotti e Fortarezza gli assistenti designati.
Daniele Galli