Gianmarco Zarroli medaglia d’oro ai campionati europei di Brasilian jiu jitsu

zarroli_alModena. Gianmarco Zarroli, 20 anni di Martinsicuro, ha conquistato la medaglia d’oro  dei pesi massimi adulti alle finali dei campionati europei di Brasilian jiu jitsu, promossi dalla CIJJE (Confederation Italian Jiu Jitsu Esportivo). Il Campionato Europeo di BJJ (brasilian jiu jitsu) ufficialmente riconosciuto si è svolto in Italia, a Modena, sabato e domenica 20-21 Novembre 2010, al Palazzetto dello sport Palanderlini.

Organizzatrice dell’evento la neonata Confederazione Italiana CIJJE. Il jiu jitsu brasiliano non è molto distante dal jujutsu giapponese (o ju jitsu o ancora jiu jitsu) o le sue forme moderne come il noto judo. La concreta differenza, più che sul piano tecnico, sta nel metodo e nella strategia: il judo, per esempio, per via del regolamento, prevede la vittoria attraverso proiezione perfetta o bloccaggio al suolo per venti secondi o ancora per resa (Ippon), enfatizzando così il combattimento in piedi, in posizione eretta. Nel BJJ, invece, non essendo prevista la sconfitta per proiezione, ma solo un vantaggio di due punti, il combattimento si trova inevitabilmente a proseguire per la maggior parte del tempo al suolo, ove non è previsto alcun limite in caso di inattività per pochi secondi come invece avviene nel judo o nelle forme sportive di jiu jitsu giapponese. Per questo, il BJJ si trova ad esaltare gli scambi di lotta a terra, dove la posizione “di guardia”, con l’avversario tenuto in mezzo alle proprie gambe stando sdraiati sulla schiena, è divenuta una delle caratteristiche principali dello stile, più volte punto di partenza per leve, strangolamenti e ribaltamenti di posizione.

 

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