Giulianova. Ersilio Cerone resta al suo posto. Almeno per ora. Chi si aspettava l’esonero del tecnico del Giulianova è rimasto deluso. Soprattutto i tifosi, alcuni dei quali oggi pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, nell’impianto della Fattoria Cerreto, hanno minacciato il trainer marsicano. Il presidente Dario D’Agostino prima della seduta ha parlato con l’allenatore che è ancora convinto di poter far bene con questa squadra. Ma in mattinata, e poi sembra anche nel pomeriggio, (mancano le conferme), il numero uno del sodalizio giuliese avrebbe incontrato nell’azienda di proprietà, a Tortoreto, Francesco Giorgini e Ferdinando Ruffini. Quest’ultimo per un incarico di direttore sportivo o team manager. Giorgini sarebbe stato chiaro: per salvare la squadra sono necessari almeno tre giocatori e mandarne via diversi che non farebbero al caso del Giulianova. Non ne avrebbe fatto inoltre una questione di soldi per il suo ingaggio. D’Agostino avrebbe voluto le dimissioni di Cerone per evitare di pagare un altro allenatore. Ma la situazione alla fine è rimasta congelata. Sei i tifosi che hanno urlato ed inveito contro Cerone, invitandolo ad andare via. Ma non sono mancate le critiche anche all’indirizzo della società. L’episodio è stato segnalato ai carabinieri. Intanto, c’è preoccupazione per la situazione in cui versa la squadra, soprattutto alla vigilia del derby contro il Celano, in programma al Fadini domanica prossima, a questo punto fondamentale per le sorti del calcio giallorosso.
Lino Nazionale