Il Teramo lascia L’Aquila in zona playout e si prende il derby a tre anni di distanza dall’ultima vittoria (2-1).
Vivarini conferma la formazione che ha pareggiato ad Arezzo, mentre Perrone inserisce a sorpresa De Sousa e Perna in avanti, spostando il killer del Teramo, Sandomenico, sull’out di destra.
La prima emozione è di sponda rossoblù al 14′: Milicevic mette in mezzo un bel pallone da calcio di punizione su cui si avventa Bulevardi che manda sul palo in semirovesciata a Tonti battuto. Il Teramo trova però concretezza e precisione tutto di un tratto quando l’azione parte dalla sinistra costruita sull’asse Di Paolantonio-Cecchini: lo scuola Entella mette in mezzo per Moreo che trova di destro la rete del vantaggio.
La tegola per il Teramo arriva al 26′ quando Speranza è costretto a lasciare il campo per problema all’inguine. Al suo posto entra Caidi. Tonti rischia il patatrac in disimpegno, quando passa involontariamente il pallone a Perna che non riesce però a dare potenza al tiro bloccato poi dal portiere biancorosso. L’estremo difensore del Teramo ne combina un’altra su un tiro di Sandomenico che sembra poter bloccare centralmente: Tonti invece non ferma il pallone che arriva a Bulevardi per un comodo tap-in.
Perrone inserisce De Francesco nella ripresa al posto di De Sousa per dare più possibilità a Sandomenico di far male in avanti in coppia con Perna. Di Paolantonio ci prova al 5′ con Scotti che però ci mette una pezza. Le Noci ci va ancora più vicino al 9′, quando però schiaccia troppo un cross di Brugaletta con la palla che si alza sulla traversa dopo un rimbalzo. Tonti si rifà parzialmente togliendo il pallone a Perna pronto a colpire ed allontanando il pericolo.
Vivarini butta nella mischia Petrella, passando come di consueto nella ripresa al 4-2-3-1. Al 27′ contatto dubbio in area tra Moreo e Pesoli ma l’arbitro lascia proseguire. Due minuti dopo è L’Aquila ad andare vicina al vantaggio: Sandomenico indirizza da calcio d’angolo in porta, Tonti smanaccia verso la sua porta e Perrotta ci mette una pezza. Milicevic prova a ribattere a rete ma trova il muro difensivo a fermare il tiro.
La carica la suona Petrella che va via sulla destra a due avversari e trova Scotti a negargli il gol. E’ l’anticamera del gol che arriva dagli sviluppi di un secondo angolo: Caidi svetta più alto di tutti per il vantaggio biancorosso.
L’Aquila ci prova ma senza convinzione fino a che Perna non si divora in pieno recupero un’occasione colossale, su un pallone messo in mezzo splendidamente da Sandomenico. L’attaccante, però, a Tonti superato dal pallone, mette in scivolata incredibilmente fuori.
I rossoblù rimangono in zona playout, mentre il Teramo fa un altro passo fondamentale verso la salvezza. Sabato 2 aprile biancorossi in campo contro il Rimini.
IL BILANCIO DELLA QUESTURA
Nella fase di bonifica dell’impianto sportivo sono stati rinvenuti nella curva dei tifosi locali 13 petardi e 4 fumogeni. Al termine dell’incontro di calcio, a seguito di reciproche invettive tra le due curve di opposto tifo, secondo la ricostruzione della Questura i supporters aquilani si sarebbero trattenuti nel parcheggio e, solo dopo ripetuti tentativi da parte del personale delle Forze di Polizia di indurli a ripartire, hanno lasciato l’area dell’impianto sportivo alle ore 19.15 circa, consentendo così l’apertura dei settori riservati ai teramani. Durante il secondo tempo di gioco all’interno della curva dei tifosi teramani vi è stata una lite, sedata da personale delle Forze di Polizia, tra alcuni tifosi: uno di essi ha riportato alcuni ematomi al volto ma non ha fatto ricorso alle cure dei sanitari.
TERAMO – L’AQUILA 2 – 1
Teramo: Tonti; Brugaletta, Perrotta, Speranza (29’pt Caidi), Cecchini; Paolucci (20’st Petrella), Amadio, Cruciani, Di Paolantonio; Le Noci, Moreo (44’st Scipioni). A disp.: Narduzzo, Prezioso, Palma, Monni, Forte, Tini, Palestini. All.: Vivarini.
L’Aquila: Scotti; Pesoli, Cosentino, Piva; Sandomenico, Bulevardi, Mancini M., Milicevic (32’st Ceccarellli), Ligorio (45’st Stivaletta); De Sousa (1’st De Francesco), Perna. A disp.: Zandrini, Bigoni, Bruno, Sanni, Maccarrone, Di Mercurio, Bensaja, Mancini A.. All.: Perrone.
Arbitro: Perotti di Legnano.
Reti: 19’pt Moreo; 44’pt Bulevardi; 31’st Caidi.
Note: spettatori 1751 (di cui 240 ospiti); ammoniti Cruciani, Sandomenico, Mancini M.,; recuperi 2′ e 4′.