“Un po’ tutte le squadre”, spiega Tambone, “affrontano questa manifestazione per prepararsi al meglio in vista del campionato. Noi, al di là della vittoria con il Fano e della sconfitta con il Foggia, stiamo crescendo bene. Abbiamo un’ossatura centrale importante che ci lascia ben sperare. L’arrivo dell’attaccante Morga offre determinate garanzie per il modulo su cui sta lavorando mister Cerone”. Morga, classe ’86, arriva dal Casoli dove in due stagioni ha realizzato in serie D 25 gol. Scuola Genoa e per lui si tratta di un ritorno tra i professionisti. E’ un uomo d’area e la società ha scommesso su di lui.
“Puntiamo molto su questo ragazzo”, prosegue il direttore generale, “è giovane ma ha già una certa esperienza. Contro il Celano per questioni burocratiche non potrà giocare ma crediamo che sia pronto per la prima di campionato in casa con la Sangiovannese”.
Non ci sarà Croce domani (inizio gara alle 16) non al meglio della condizione. Si dovrebbero però vedere all’opera Pucello e De Angelis. E non ci sarà Polinesi ma proprio stamane la Federazione ha ufficializzato che il giocatore è svincolato dalla Sangiustese (per cessazione attività della società marchigiana) e quindi viene tesserato con il Giulianova. Giovedì visite mediche di idoneità, assieme all’attaccante Morga, e domenica disponibili entrambi per la prima di campionato.
Contro la formazione aquilana mister Cerone dovrebbe fare le prove generali in vista della sfida di domenica prossima al Fadini contro i toscani. Vuole iniziare il torneo con il piede giusto e dare un segnale forte alle avversarie. A proposito di avversarie, la regina del mercato è sicuramente la Carrarese. Retrocessa lo scorso anno e poi ripescata, la società ha deciso di fare le cose in grande. Tra i big ingaggiati, c’è un certo Zampagna che sino a qualche tempo fa giocava in serie A. Il Giulianova potrebbe essere l’outsider del torneo che lo stesso Tambone tuttavia considera di basso livello. Intanto, ieri ha preso il via la campagna abbonamenti. In 24 ore vendute già 100 tessere. Se si pensa alla polemica degli ultrà sulla “Tessera del Tifoso” dopotutto non c’è da essere scontenti.
Lino Nazionale