Pescara. Partita, purtroppo, senza storia, la rinuncia precauzionale ad Allegretti non permette alla Proger di poter competere con l’artiglieria pesante di Treviso e sin da principio è del tutto evidente la soverchiante superiorità fisica dei padroni di casa. Il primo canestro è di Abbott, pronti via e la Proger va subito sotto di sei lunghezze.
Lilov e Monaldi da tre tengono in scia le Furie sino all’8-5 ma Fabi è immarcabile e approfittando dei mismatch infila 6 punti di fila, che riportano Treviso a +8 (15-7). Nel finale di quarto Piccoli metta a segno due puntie gli uomini di Pilastrini si addormentano sugli allori.
Alla ripresa del secondo quarto è la premiata ditta Rinaldi&Ancellotti a scavare ulteriormente il gap. Per Chieti è impossibile opporsi ai colossi avversari e Treviso sale sino a +12 (25-13). Vedovato e Piazza aprono un break di 4-0 ma a questo punto piovono bombe sulle residue difese della Proger. Le triple di Powell, Fantinelli e Fabi scavano un baratro di 19 punti e chiudono di fatto i giochi già al suono della sirena del riposo lungo.
Commentare i due quarti finali sarebbe ingeneroso, le Furie escono mentalmente dalla partita, dando campo libero ai padroni di casa. La gara diventa un’esibizione con i trevigiani in veste di protagonisti assoluti della scena e le Furie nei panni di occasionali sparring partners.
Non era, certo, questa la partita che doveva decidere le sorti del campionato della Proger ma resta comunque il rammarico di non aver potuto contare su tutte le proprie potenzialità e di aver alzato bandiera bianca senza opporre resistenza alcuna. È la prima volta che accade e una serata storta è del tutto scusabile, anche alla luce di un’assenza rilevantissima che ha tolto peso e centimetri contro una squadra di altissimo tonnellaggio. Va così e in fondo a nulla serve avere rimpianti. Rischiare Allegretti, questa sera, non avrebbe avuto senso alcuno.A cavallo della sosta di Pasqua arriveranno due gare di vitale importanza per Chieti e si spera che le si possa affrontare entrambe a pieno organico per centrare finalmente l’obiettivo salvezza. Ora bisogna subito cancellare dalla mente questa gara, domenica prossima si viaggia a Recanati e nel successivo turno casalingo si affronterà Legnano. saranno due battaglie allo spasimo, due partite da vincere ad ogni costo.
DE’ LONGHI TREVISO – PROGER CHIETI (15-9, 39-20, 67-30) 84-50
DE’LONGHITREVISOAbbott7, Fabi 13,Fantinelli 8, Powell 10, Ancellotti 12, Moretti6, De Zardo 3, Malbasa7, Busetto, Rinaldi12, Negri 6. All. S. Pillastrini.
PROGER CHIETI Piazza 2, Allegretti, De Martino, Marchetti, Sipala, Piccoli 2, Vedovato 6, Sergio 9, Lilov 15, Monaldi 8, Armwood 8. All. Galli.