Roseto ripete l’impresa, la capolista Brescia è di nuovo K.O.

CENTRALE DEL LATTE AMICA NATURA BRESCIA – MEC ENERGY ROSETO 77-95

Parziali: 12-24; 43-46; 61-65; 77-95

BRESCIA: Passera 4, Fernandez 12, Cittadini 10, Bruttini 5, Alibegovic 13, Bolis n.e, Speronello n.e., Holmes 11, Assoni n.e,Toté 3, Bushati 13, Hollis 6. All. Andrea Diana

ROSETO: Allen 17, Borra 8, Ferraro 9, Papa, Marini 19, Mariani, Trevisan, Bryan 7, Marulli 2, Moreno 12, Weaver 21. All. Tony Trullo

Arbitri: Federico Brindisi, Francesco Terranova, Marco Vita

Usciti per 5 falli: Bruttini (B), Marulli (R)

Brescia. La Mec-Energy Roseto diventa ufficialmente l’incubo peggiore della capolista Centrale del Latte Brescia e del suo coach Andrea Diana. Dopo la netta affermazione nel match di andata al PalaMaggetti, gli Sharks dominano 77-95 anche al San Filippo.

Sharks sempre in vantaggio (anche di 24, 70-94) per tutta la durata del match, se si esclude un paio di occasioni nel terzo quarto quando i padroni di casa sono riusciti a riportare il risultato in parità, senza mai passare avanti nel punteggio.

Motivo d’orgoglio ulteriore per i supporters biancazzurri è che tra i protagonisti principali del match ci sono i due rosetani doc, Pierpaolo Marini ed Innocenzo Ferraro: il primo assoluto mattatore della frazione conclusiva, in cui ha segnato 14 (con 4 triple) dei 19 punti personali; il capitano invece è stato il migliore in campo nella prima metà del match.

Nel quintetto locale, prestazione da dimenticare per Hollis, comunque in precarie condizioni fisiche. Da sottolineare anche l’atteggiamento molle e svogliato negli ultimi dieci minuti di gara di tutta la squadra, che ha agevolato il compito ad una Mec-Energy in palla, che non avrebbe avuto bisogno di regali per conquistare la vittoria.

Già dall’avvio Brescia litiga col canestro, a differenza degli ospiti che si portano sullo 0-8 dopo meno di 4′. Bruttini segna il primo punto dalla lunetta per la Centrale del Latte. 3-10 al 5′. Alla tripla di Totè, rispondono Weaver, Allen e Ferraro. Diana chiama time-out sul 6-16 a 3’35″dalla conclusione della frazione. Roseto tocca in più occasioni le dodici lunghezze di vantaggio, fino al 12-24 col quale si chiude il primo periodo.

La bomba di Ferraro regala il +13 (14-27). Marulli commette tre falli in meno di 2′ e Trullo reinserisce Moreno. Brescia fatica a recuperare il divario accumulato, ma 4 punti consecutivi dei locali riaccendono il palazzo e preoccupano Trullo, che ricorre al time-out al 14′ sul 23-31. 28-36 al 15′. Weaver da 3 riporta il vantaggio degli ospiti in doppia cifra. Allen inventa il 34-44, costringendo il coach di casa ad un ulteriore minuto di sospensione.

Bomba di Holmes: 40-46, -6 per Brescia, mai così vicina nel punteggio dall’inizio delle ostilità. Alibegovic piazza il siluro del 43-46. Trullo chiama un nuovo time-out prima dell’intervallo per costruire l’ultima azione offensiva, senza ottenere il risultato sperato. Si torna negli spogliatoi con Roseto avanti di 3, un divario troppo esiguo per quanto visto nei primi 20′.

Al rientro in campo, Fernandez segna i primi tre punti della sua gara, quelli del 46-46. Weaver colpisce da distanza siderale ma è ancora Fernandez a replicare: 49-49, tutto da rifare per gli Sharks. La sagra della tripla prosegue con Moreno ed Alibegovic (intramezzata da un libero di Bryan). Proprio Bryan schiaccia il 52-55 al 25′. A segno Weaver ed ancora il dominicense (due volte dalla lunetta): la Mec-Energy torna +7. Albegovic e Cittadini accorciano prima di un nuovo 0-6 di parziale che rilancia gli Squali sul +9. Nel finale di terzo quarto Brescia riduce il divario fino al 61-65.

Ultimi dieci minuti di gara a senso unico, totalmente di marca rosetana. Due bombe di Marini, in mezzo segna Bushati. Due liberi di Borra, una soluzione efficace di Allen ed un nuovo siluro del Cobra Biancazzurro con la maglia numero 13 regalano il +15. Ancora Marini con due liberi portano Roseto sul 67-83 al 35′. Brescia è tramortita ed esce definitivamente dal campo. Pierpaolo non ne ha abbastanza e mette la quarta tripla del periodo, che precede le due conclusioni vincenti dalla lunetta del top scorer Weaver. La Mec-Energy è avanti 70-94. Nel finale i padroni di casa riducono il gap fino al 77-95 conclusivo.

 

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