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Proger Chieti, sfida tra passato e presente: Ivan Lilov suona la carica

Chieti. Il nome della città di Recanati, anche nel meno scolarizzato dei tifosi, non può mai separarsi da più illustre tra quelli che vi ebbero i natali: Giacomo Leopardi. Al contrario, però, in pochi sanno che il poeta non fu esente dalla passione per la “palla”.

 Jaimes Naismith, inventore del gioco della pallacanestro, sarebbe nato solo nel 1861, ma nel 1821 Giacomo, primo fra tutti gli intellettuali che in seguito avrebbero attinto a piene mani allo sport, cantò in “A un vincitore nel pallone” l’agonismo come un mondo parallelo a quello reale e così denso di emozioni da fungere come metafora della vita. Leopardi, in questa canzone, si riferisce ad un ben noto personaggio della sua epoca, il giovane Carlo Didimi di Treia, campione famoso del “bracciale”, gioco ancora vivo in terra di Marche. che in seguito fu anche patriota e carbonaro, acclamandolo per l’energia espressa nella sua azione agonistica. In modo particolare, “A un vincitore nel pallone” esalta proprio l’agonismo e il rischio come soli rimedi capaci di opporsi ad un’esistenza priva di qualsiasi valore.La vita ci dice il poeta va presa come un gioco, come la pallacanestro quindi, e come tale va giocata e non è necessario stare troppo attenti allo scopo dell’azione, purché azione sia.

 C’è forse uno sport oggi che possa esaltare più del basket l’estetica del gesto agonistico ? Non lo crediamo, ma confessiamo in questo giudizio di essere di parte. Chi però non potrà di certo limitarsi all’ammirazione fine a se stessa del gioco ma che di necessità dovrà finalizzare alla vittoria ogni gesto tecnico della sua squadra è coach Cedro Galli che, in premessa alla gara interna contro i recanatesi, con buona pace di Leopardi, è molto chiaro a tale proposito: “Dobbiamo vincere. Dopo quattro sconfitte dobbiamo assolutamente tornare a vincere ad ogni costo.Un altro passo falso non sarebbe accettabile. Saluteremo con simpatia Adam Sollazzo prima della partita ma al momento della contesa iniziale non guarderemo in faccia a nessuno. Anche questa settimana è stata molto difficile, una catena di infortuni piccoli e grandi, infatti, ci ha impedito di allenarci al meglio. Con assoluta sincerità ammetto ad oggi di non sapere chi domenica scenderà in campo. Una cosa è però certa, torna Lilov e anche se non è al 100%, perché reduce anche lui da un infortunio, sarà comunque pronto per giocare”.

 E già! La notizia è proprio questa, emigrato Ty Abbott in terra di Marca, sciolto il dilemma a favore di una maggiore sistematicità al gioco, torna in campo Ivan Lilov che dal canto suo freme in attesa del suo rientro: “Sto bene, la gamba è guarita, finalmente sono potuto tornare ad allenarmi con la squadra. Sono felice, questo è il mio lavoro, il lavoro che amo, mi è mancato molto giocare. Ora posso aiutare i miei compagni, domenica dobbiamo assolutamente vincere. Sono, inoltre, raggiante di felicità, anche per un’altra ragione. La mia famiglia si appresta a raggiungermi, oggi arrivano mia moglie e la mia piccolissima Victoria, sono davvero molto contento, li aspetto con ansia. Chieti è una città molto bella e non vedo l’ora di farla conoscere a mia moglie. Qui mi sono ambientato benissimo e sono convinto che a Chieti si possa fare del basket ad alto livello. Inoltre, lo confesso, il cibo qui è davvero delizioso. Chieti è super! Lo spogliatoio è composto da bravi ragazzi, mi trovo molto bene con loro e condivido con i miei compagni di squadra anche molto del mio tempo libero. Non ci sono problemi di nessun tipo e questo è molto importante per tornare a vincere al più presto”.

 Partita da vincere ma anche partita condita con la suggestione di trovarsi di fronte chi come Adam Sollazzo ha lasciato a Chieti un ricordo ancora troppo fresco e bello per essere messo velocemente nel dimenticatoio. Chiamato a campionato in corso a vestire la maglia n. 43 di Recanati, Adam sta inanellando, una dopo l’altra, una serie di partite eccellenti, non sempre fortunate nel risultato ma tutte ad alto profilo agonistico e tecnico. Si spera che l’ambiente a lui familiare del PalaTricalle possa intenerirgli il cuore e fargli tremare la mano quel tanto che serva ad abbassare le sue attuali percentuali di tiro. Ma non c’è solo Adam Sollazzo a vestire i panni dell’ex di giornata. Michele Paoletti, general manager sino all’anno scorso in casa Proger, ora veste i panni del direttore generale tra i leopardiani e in sede di vigilia non manca di sottolineare la gioia di rincontrare i tanti amici lasciati sul colle: “A Chieti ho trascorso due anni indimenticabili sotto il profilo umano e professionale. Sono già emozionato al pensiero di rivedere e salutare tanti amici. È una partita molto importante per le due formazioni, alle prese con vari problemi e che probabilmente meriterebbero qualche punto in più in classifica. Chieti può contare su uno dei migliori quintetti del campionato, ma sta ricevendo poco dagli uomini in panchina,mentre per quanto concerne Recanati non posso che recriminare sulle diverse sconfitte subite nelle battute finali. Chieti-Recanati sarà una gara molto incerta sino alla fine. Non azzardo nessun pronostico”.

 A mettere da parte le nostalgie degli “amarcord”, per tornare sul piano strettamente tecnico della gara, è l’assistent coach di Andrea Zanchi, Alessandro Pozzetti, delegato ad illustrare lo stato dell’arte in casa recanatese: “Chieti-Recanati è un match molto importante, come d’altronde tutti in questo campionato ,essendo le due squadre appaiate entrambe a 6 punti ed ha quindi una grande valenza per la classifica. Ci siamo stancati di perdere molte partite negli ultimi minuti e/o negli ultimi secondi com’è avvenuto domenica scorsa contro Verona. Vorremmo quindi abbinare al buon gioco anche i risultati. Gli infortuni che ci hanno falcidiato in queste ultime settimane non ci hanno permesso di allenarci bene, questa settimana siamo riusciti a fare dei buoni allenamenti e speriamo quindi di recuperare qualche altro giocatore in vista della trasferta di Chieti, al fine di conquistare altri due punti per il morale e la classifica. Chieti è una buona squadra con uno starting-five di livello, simile al nostro. Nelle ultime ore hanno optato per il bulgaro Ivan Lilov tagliando Ty Abbott, che andrà con molta probabilità a Treviso. Hanno giocatori d’esperienza con un gioco molto compassato,noi cercheremo di imporre i nostri ritmi e metterli in difficoltà”.

 Le ultime notizie sul fronte medico parlano di un recupero di tutti gli infortunati veri o presunti di Recanati, compreso Bonessio, che nell’ultima gara era rimasto a riposo in panchina. Pierini, Lauwers, e Traini saranno anche loro della partita, mentre l’unico ancora in stallo è il giovane Procacci. La lettura del bollettino medico della Proger continua invece a destare molte preoccupazioni a riguardo dei tanti che in settimana non hanno potuto allenarsi che parzialmente. Piccoli, Vedovato, Piazza e per ultimo Monaldi hanno dovuto ricorrere alle preziose cure del dottor Di Vito e di Stefano Tatasciore e gli ultimi dubbi sulla loro partecipazione alla partita saranno sciolti solo nella giornata di domenica. Arbitreranno i signori Gianluca Gagliardi di Napoli, Alex D’Amato di Roma e UmbertoTallon di Motta di Livenza. Si torna a giocare, finalmente, nell’orario canonico domenicale delle 18.00, con la speranza di tornare a vedere il pubblico delle grandi occasioni.