Giulianova. “Non partiamo battuti, anzi, siamo in grado di centrare il colpaccio a casa loro. In campionato e nella gara di andata play out non ci hanno mai messo sotto e non ci hanno mai impressionato più di tanto”. Mister Bitetto suona la carica in vista della sfida di domani ad Andria, gara di ritorno dei play out. Il Giulianova per conquistare la permanenza in Prima Divisione ha dalla sua parte un unico risultato, ovvero la vittoria. Tutto il resto non conta perché permetterebbe all’Andria di salvarsi. Vincere quindi è la parola d’ordine. In settimana il trainer giallorosso ha lavorato con tutti gli effetti. Gli assenti certi sono Melchiorri e Maritato. Lavoro differenziato, ma solo nella prima parte della settimana, per Campagnacci e Carratta che domani comunque saranno regolarmente in campo.
“Non so se loro giocheranno la partita”, ha puntualizzato Bitetto, “o difenderanno il pareggio che consentirebbe comunque di salvarsi. Se dovessero attaccarci, chiaro che si esporrebbero al nostro contropiede. Se dovessero solo difendersi, non oso pensare cosa potrebbe accadere nell’ultimo quarto d’ora con il risultato ancora in bilico. Di una cosa però sono certo, e cioè che i miei ragazzi ce la metteranno tutta per vincere questa partita. Avremmo meritato qualcosa di più già all’andata. Ma ancora una volta la sfortuna ci ha messo lo zampino. Penso al gol regolare di Campagnacci, penso al rigore non dato a Carbonaro”.
L’Andria sarà quasi al completo. Mancherà Mezavilla, ancora squalificato, ma mister Papagni recupera Di Simone e l’ex di turno Pomante. Ad Andria il Giulianova troverà un ambiente caldissimo.
“Ma in campo sarà tutt’altra musica”, ha concluso Bitetto, “dobbiamo avere un approccio alla partita positivo, immediato. All’andata abbiamo concesso i primi 20 minuti all’avversario. Ed è una cosa che non dovrà ripetersi”.
Sugli spalti saranno presenti anche 250 tifosi del Giulianova che credono nell’impresa, nel miracolo.
Lino Nazionale