La decisione era maturata già nei giorni scorsi dopo alcune divergenze con l’avvocato Berardo D’Antonio e il “fiduciario” del sodalizio giallorosso Franco Feliziani.
Divergenze di natura organizzativa e legate anche ad alcune operazioni di mercato che non sono andate giù a Carrozzieri.
“Un divorzio doloroso”, ha commentato l’ex ds giuliese, “perché volevo iniziare questa mia carriera da direttore sportivo nella società in cui ho mosso a 4 anni i miei primi passi da calciatore. Purtroppo non è stato possibile. Ma questi due anni trascorsi qui sono stati comunque importanti e non posso che ringraziare chi mi ha offerto questa possibilità”.
Si era parlato di un interessamento del Monticelli, società di Serie D. Ma è lo stesso Carrozzieri a smentire, pur confermando l’amicizia con il patron del sodalizio marchigiano che milita nello stesso girone del Giulianova.
L’ex ds giallorosso nel corso della conferenza stampa, a cui hanno partecipato anche alcuni tifosi e giocatori, ha ribadito i contrasti con D’Antonio, nonostante questa estate si fosse creato un forte legame per fare in modo che la società conservasse la Serie D e non venisse depennata, sprofondando in Promozione.
Aveva chiesto Carrozzieri un contratto, ma non per una questione economica (il Giulianova non naviga nell’oro) soprattutto per un riconoscimento per il suo ruolo.
C’è poi il caso Rossetti, il portiere messo fuori rosa per una serie di atteggiamenti avuti fuori dal campo. Carrozzieri
“Sono stato accusato da Franco Feliziani”, ha detto, “ma io non ho proprio fatto nulla, né comunque mi risulta che che ci siano stati gravi episodi. Rossetti era già stato messo fuori rosa, non perché fosse andato in discoteca. Io da giocatore ho fatto di peggio, ma mai una volta sono stato messo fuori squadra. Purtroppo ci sono stati atteggiamenti fuori dal campo che hanno creato situazioni che non ci sono piaciute”.
Carrozzieri continuerà a tifare il Giulianova e ad essere presente al Fadini per seguire il campionato dei giallorossi. Anche perché alcuni elementi in organico li ha voluti lui, come ad esempio Giampaolo, pescato nell’Eccellenza laziale ed oggi diventato un leader in mezzo al campo.