Teramo. Il Teramo azzera la penalizzazione in classifica e batte la Lupa Roma 3-0, dopo i due ko contro Ancona e Tuttocuoio.
Vivarini si conferma poco incline a dare corrette anticipazioni pre-gara in questo inizio di stagione e piazza quattro mosse a sorpresa, con gli inserimenti di Calvano, Cecchini, Da Silva e Caidi al posto di, rispettivamente, Di Paolantonio, D’Orazio, Petrella e Altobello.
Da parte della Lupa Roma invece importanti forfait dell’ultim’ora di D’Agostino e Leccese. Il Teramo parte bene e tiene palla, mentre la Lupa preferisce le ripartenze. La prima occasione arriva al 19′, con un calcio di punizione battuto da Da Silva che lascia Mangiapelo immobile ma la linea di fondo dopo un tocco della barriera. La Lupa Roma è praticamente inesistente fino al 31′, quando Tulli, liberato da Tajarol, ha una buona occasione ma di sinistro manda a lato.
Al 36′ Da Silva replica l’occasione avuta da calcio di punizione al 19′, con la palla che questa volta fa la barba al palo senza tocchi degli ospiti. Al 42′ il brasiliano si fa male alla coscia destra (problema muscolare) ed entra Petrella, ma prima del duplice fischio non accade praticamente nulla.
L’infortunio di Da Silva premia però paradossalmente il Teramo: Petrella si inserisce nella difesa capitolina servito a meraviglia da Moreo e beffa con un pallonetto Mangiapelo per il vantaggio biancorosso. Ma nn è finita: perché il crack Petrella si inventa un’altra azione fotocopia e beffa in velocità difesa e portiere per il raddoppio.
Ma il Teramo è anche Moreo, bravo ad approfittare di un errore di Cane in fase di rinvio, per depositare il pallone di sinistro in fondo alla rete per il tris del Teramo. La Lupa Roma risponde subito dopo, o almeno ci prova, ma il palo dice di no a Pasqualoni.
I capitolini non accennano neanche la reazione ed i biancorossi possono festeggiare. Petrella prova ad ispirare anche Le Noci ma il destro davanti al portiere che ne esce dall’ex Como è troppo debole (41′).
Mercoledì il Teramo torna in campo per affrontare il Pisa, sempre al Bonolis (ore 15), recupero della seconda giornata non disputata per le note vicende della giustizia sportiva.
STRISCIONI. Esposti ancora una volta gli ormai consueti striscioni contro Campitelli da parte della tifoseria organizzata, a cui se n’è aggiunto un terzo: “Campitelli go away”, esposto però nel settore Distinti.
TERAMO – LUPA ROMA 3 – 0
Teramo: Tonti; Caidi, Speranza, Perrotta; Scipioni, Calvano, Amadio, Cenciarelli (13’st Paolucci), Cecchini; Da Silva (42’pt Petrella), Moreo (34’st Le Noci). A disp.: Narduzzo, Altobello, Brugaletta, D’Orazio, Loreti, Palma, Monni, Di Paolantonio. All.: Vivarini.
Lupa Roma: Mangiapelo; Pasqualoni, Cascone (14’st Di Michele), Sfanò; Cane, Santarelli, Quadri (19’st Neri), Celli; Cerrai; Tulli, Tajarol (29’st Massella). A disp.: Di Mario, Losi, Silvagni, Bezzicheri, Faccini. All.: Cucciari.
Arbitro: Di Gioia di Nola.
Reti: 2’st e 6’st Petrella; 11’st Moreo.
Note: spettatori 1448 (di cui 554 abb.); ammoniti Cenciarelli, Sfanò, Tulli, Pasqualoni; recuperi 2′ e 4′.