Quarto ko consecutivo per L’Aquila, anche il Savona passa al ‘Fattori’

L’Aquila – Savona 0-1

L’AQUILA: Zandrini, Di Mercurio, Piva (67’Bigoni) , Maccarrone, Anderson, Bensaja (31’Sanni) , Sandomenico, Stivaletta (53’Ceccarelli), De Sousa, Mancini Manuel, Triarico. A disposizione Savelloni, Cosentini, Iannascoli, Palestini, Milicevic, Mancini Andrea, Perna, Morra. Allenatore Carlo Perrone
SAVONA: Falcone, Antonelli, Lemolino, Cabeccia, Lebran, Negro, Steffè, Costantini, Cocuzza (77’Boggian), Gagliardi (58’Vannucci), Virdis (80’Dell’Agnello). A disposizione Cincilla, Pinton, Corticchia, Romney, Clematis, Tassi, Speranza, Bonavia. Allenatore Giancarlo Riolfo

ARBITRO: Davide Andreini di Forlì. Assistenti: Lanotte e Di Benedetto di Barletta

Marcatori: 7’Virdis

Ammoniti: Bensaja, Sanni (A) Lemolino, Steffè, Negro, Costantini (S)

Espulsi: 26′ Anderson

L’Aquila. Quarta sconfitta consecutiva per L’Aquila, che paga un pessimo approccio iniziale al match, uscendo sconfitto davanti al proprio pubblico contro il Savona, alla prima vittoria stagionale. Decide una rete in avvio di gara dell’ex Virdis.

La squadra di Perrone fatica a reagire allo svantaggio, rimane anche in inferiorità numerica dal 26′ ma è in 10 che gli aquilani riescono a prendere in mano le redini del gioco, sfiorando più volte il pari fino a metà ripresa, quando i padroni di casa hanno iniziato a perdere intensità e lucidità nelle proprie sortite offensive.

Gli ospiti vanno in vantaggio al 7′ con l’ex (ha giocato all’Aquila la seconda parte della scorsa stagione, realizzando tre reti) Francesco Virdis, lesto a raccogliere una respinta di Zandrini, parzialmente sorpreso da una botta dalla lunga distanza di Gagliardi. Primo gol in campionato per il figlio di Pietro Paolo, bomber negli anni 80′ di Milan e Juventus.

Due minuti più tardi c’è uno squillo dei ragazzi di Perrone, con un cross dalla sinistra ed inserimento in area con conseguente colpo di testa di De Sousa bloccato da Falcone.

L’Aquila però fa fatica ad impensierire la retroguardia ospite, con l’undici di Riolfo guidato sapientemente in campo da Gagliardi, che ogni qualvolta la sfera finisce tra i suoi piedi dà l’idea di poter fare male all’undici rossoblu.
Una grande opportunità per gli abruzzesi per trovare il pari arriva al 25’con Anderson che, sugli sviluppi di un corner di Triarico, non riesce a deviare a due passi dalla porta.

Momento chiave un minuto dopo, con lo stesso difensore di casa che conclude la sua giornata negativa atterrando Cocuzza lanciato a rete, dopo che l’attaccante ospite gli aveva appena soffiato il pallone: inevitabile per il signor Andreini punire l’intervento col cartellino rosso.

Perrone riflette qualche minuto sulle contromisure da attuare dopo l’espulsione ed al 31’inserisce il difensore Sanni per Bensaja (centrocampista), lasciando in campo tre punte. Poco dopo si sveglia la sua compagine e si sveglia soprattutto Sandomenico che al 34′ parte dalla trequarti sinistra, si accentra e conclude dal limite: Falcone riesce a respingere.

Trascorrono tre minuti quando Sandomenico si rende protagonista di un’ottima progressione, penetra in area crossando rasoterra dal fondo ma Falcone blocca. Trenta secondi più tardi lo scatenato attaccante aquilano prova una soluzione a rientrare deviata (almeno a giudizio dell’arbitro) dal numero 1 ligure in angolo.

Al 40′ si fa rivedere Gagliardi ma il tiro del fantasista del Savona non centra la porta.

L’Aquila comincia molto bene la ripresa.  Al 48’buona iniziativa del solito Sandomenico che serve Manuel Mancini, col numero 10 che penetra in area ma si fa ipnotizzare da Falcone che respinge la conclusione.

Un minuto più tardi calcio di punizione per L’Aquila battuto dalla lunghissima distanza dall’onnipresente Sandomenico che però non riesce a centrare lo specchio della porta.

Al 52′ il Savona chiede un rigore quando Sanni sembra toccare con la mano sulla battuta di Gagliardi.

Un minuto dopo Perrone si gioca anche la carta Ceccarelli, che subentra a Stivaletta: schieramento iper-offensivo per gli abruzzesi. Al 57′ Destro violentissimo di Mancini ed il ventenne Falcone è superlativo nel volare alla sua destra, spedendo in angolo.

Al quarto d’ora si fa vedere Cocuzza su cui è bravissimo Zandrini a respingere di piede. Sul capovolgimento di fronte ci prova il migliore in campo Triarico ma la sfera finisce a lato.

Poco dopo ancora L’Aquila pericoloso con un sinistro dalla distanza di Ceccarelli che finisce fuori di poco. Trenta secondi più tardi ci riprova Triarico, palla deviata in corner.

In questa fase L’Aquila meriterebbe sicuramente il pari ma è il Savona che va vicinissimo al raddoppio al 68′ con Lemolino che mette un cross basso in area sul quale si avventa Cocuzza che colpisce il palo alla destra di Zandrini.

Negli ultimi venti minuti i padroni di casa non riescono più a rendersi pericolosi dalle parti del portiere ligure mentre gli ospiti riescono abbastanza agevolmente a controllare il risultato. Da segnalare al termine della gara la prevedibile contestazione da parte dei tifosi locali.

 

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