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Pescara a Bari per vincere e dimostrare che vale la Serie A

Pescara. Il Delfino è chiamato ad una prova di tenuta che dovrà confermare che la falsa partenza di Livorno è solo un lontano ricordo ed è subito sfida tra due certe protagoniste di questo campionato.

Contro il Bari, che schiera come ariete l’ex Riccardo Maniero, Oddo non introdurrà probabilmente novità nella formazione messa in campo nella scorsa giornata – ad eccezione del rientro di Fiorillo tra i pali dopo l’espulsione di Livorno – rinnovando la fiducia alla squadra che gli ha regalato la prima vittoria del campionato. Quindi linea di difesa composta da Zampano, Zuparic, Fornasier e Crescenzi, con Verre, Torreira, Memushaj (in dubbio) e Valoti a centrocampo con possibile inserimento di Benali e tandem d’attacco formato da Lapadula e Cocco che ingaggerà una staffetta con Caprari, autore della rete che ha messo al sicuro i 3 punti con il Perugia.

Dopo i 40°C di massima che si sono toccati nel capoluogo adriatico in questi giorni di atmosfera sahariana, per i biancazzurri si prospetta particolarmente calda anche la settimana a venire. Quello che si disputerà domani in un’arena da “tutto esaurito” sarà infatti il primo di tre impegni condensati in sette giorni (martedì sera turno infrasettimanale all’Adriatico con la Salernitana e sabato prossimo a Vicenza), pertanto Oddo dovrà necessariamente dosare le energie delle sue pedine pregiate studiando oculatamente un necessario turnover.

“Preferisco cambiare un paio di giocatori per volta, che cinque tutti insieme” ha dichiarato nella conferenza stampa pre-gara il mister lasciando poi intendere che Memushaj sarà probabilmente uno di questi (“ha avuto qualche problemino, non credo possa reggere tre partite in pochi giorni”). Non si dice intimorito dalla bolgia che lo aspetterà al San Nicola, perché l’impatto psicologico del grande pubblico può produrre effetti inattesi anche nella formazione di casa, che sente la pressione delle aspettative. Riferisce di tener conto anche delle risorse che possono dare una svolta agli eventi anche partendo dalla panchina (ogni riferimento a Caprari sarà puramente casuale?) ed assicura che il Pescara cercherà di “fare la partita e vincere”, consapevole del fatto che si sta affrontando la squadra che “credo sia, insieme al Cagliari, la più forte del campionato”.

Circa 300 i pescaresi che hanno deciso di seguire il Delfino anche nella tana dei galletti, che si daranno appuntamento quindi domani, sabato 19 settembre, alle ore 15:30 allo stadio San Nicola di Bari, per dare supporto ai biancazzurri, candidati anche quest’anno a lottare per una promozione nella massima serie. E’ prestissimo per dire se sarà l’annata giusta, ma l’entusiasmo che si respira in città prefigura un anno di sicure emozioni.

Gianluca Baldini