Il bilancio è di 4-2 per i teramani e in classifica, al termine della stagione regolare, erano 13 i punti che dividevano le due squadre; oggi, tra fase regolare e seconda fase, la Tekno ne ha totalizzati 31, l’Ancona 15. I numeri dicono una cosa, la tensione sul campo potrebbe giocare brutti schierzi. Ma i biancorossi di Fonti hanno tanta rabbia agonistica dentro, soprattutto all’indomani dell’inopinata sconfitta sul parquet del Palaveneto, che giocheranno per un solo obiettivo: chiudere la stagione in Elite e conquistare la terza partecipazione consecutiva al massimo campionato di pallamano maschile.
Fonti in settimana è stato chiaro: «Non dovremo ripetere l’errore fatto ad Ancona – ha detto il tecnico biancorosso – di cadere cioè nella trappola della provocazione: sabato scorso abbiamo perso la lucidità necessaria, negli ultimi cinque minuti, a chiudere la partita in nostro favore quando eravamo sul +3 a 5′ dalla fine. Ma stavolta sarà un’altra musica, siamo concentrati, vogliamo farci il regalo delìa salvezza e avremo il nostro grande pubblico che ci spingerà a farlo». Se centrasse la vittoria, la Teknoelettronica oltre alla permanenza in Elite, guadagnerebbe il 5° posto finale, in virtù del miglior piazzamento nel gruppo delle quattro in corsa nei play out. In casa Teramo rientrate le apprensioni per le condizioni di Surac: il pivot croato sarà della partita; in gran condizioni sono apparsi anche i due cannonieri della Tekno, il serbo Radosavljevic e il lituano Raupenas. Si inizia alle 18:30, con la direzione arbitrale affidata a Boscia e Pietraforte.