Bruni Atletica vomano, mondiale stregato per Giuseppe Gibilisco

gibilisco-vomanoQuatar. Giuseppe Gibilisco ha chiuso la qualificazione dell’asta ai Mondiali in Quatar con la misura di 5,45, superata alla prima prova, piazzandosi al decimo posto. Ai successivi 5,60, quota che ha visto l’eliminazione di alcuni tra i pretendenti alle medaglie (tra loro, il quotato francese Lavillenie), il portacolori della Bruni pubblicità Atletica Vomano ha dovuto arrendersi, con una terza prova al limite dello stregato: l’asticella, ampiamente superata in altezza, ha ballato a lungo dopo un contatto con la coscia sinistra, ed è caduta, dopo un tempo infinito, quando tutti avevano già gridato all’avvenuta qualificazione. A questa misura, infatti, si è chiusa la gara, con Gibilisco terminato al decimo posto (e, di fatto, primo degli esclusi dalla finale di domani). “C’è grande rabbia in me – le parole dell’azzurro, scuro in volto per la delusione – questa era una gara assolutamente alla mia portata. La condizione è quella giusta, la pedana molto veloce, ma ho sofferto, come tanti, i lunghi tempi di attesa tra un salto e l’altro. Non cerco scuse, però: la misura di qualificazione, 5,60, non è nulla, avrei dovuto farcela. Peccato, veramente peccato”.
Stessa sorte per Daniele Greco, incappato in una brutta sequenza di salti (15,60; N; 15,39): veloce in rincorsa (forse anche troppo), il poliziotto della Bruni Vomano non è apparso in grado di dominare l’esecuzione del gesto, finendo per ottenere risposte “sorde” al contatto dei piedi e salutando il Mondiale al 19° posto.

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