Serie D, San Nicolò indigesto per la capolista Maceratese: 0-0 all’Helvia Recina

maceratese-san nicolòIl San Nicolò rallenta la corsa della Maceratese. Come all’andata, la formazione di Massimo Epifani è apparsa nuovamente indigesta alla capolista.

Ma a differenza di un girone fa, con i marchigiani che riuscirono ad imporsi con un gol di D’Antoni dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, questa volta i biancazzurri hanno imposto il pari all’Helvia Recina, meritando ampiamente il punto conquistato contro l’unica formazione che dalla serie A alla serie D non ha ancora conosciuto il sapore amaro della sconfitta.

Poco pubblico sugli spalti, complice le telecamere di Raisport che impongono il fischio d’inizio alle 14. Tra i padroni di casa si rivede Romano, mentre Ferri Marini è solo in panchina per onore di firma ma le sue condizioni non sono delle migliori. Tra gli abruzzesi non c’è lo squalificato Petronio. La gara è gradevole soprattutto nel primo tempo quando le due squadre cercano la via della rete.

Al 4’ la punizione di Villanova mette Kouko in condizione di andare al tiro. Ma la sfera termina sul fondo. Poi è il San Nicolò che nell’arco di una manciata di secondi sfiora la rete, prima con Stivaletta e poi con Moretti. Quest’ultimo alla fine risulterà tra i migliori in campo. Grande corsa e spesso spina nel fianco della retroguardia biancorosso. La partita è equilibrata, con gli ospiti che confermano ancora una volta di giocare a viso aperto con chiunque. Al 17’ Croce ci prova su punizione ma non inquadra il bersaglio grande.

E poco dopo arriva la risposta dell’undici di Massimo Epifani. Poco prima della Mezzora la gara vive di fiammate, ma entrambe le porte restano inviolate. Nella ripresa entrambe le formazioni si ripresenteranno con gli stessi 22 che avevano chiuso la prima frazione di gara.

Per assistere al primo pericolo bisognerà aspettare il 19’ Kouko ci prova dalla distanza ma senza fortuna. I due allenatori decidono quindi di operare qualche cambio. Nella Maceratese fuori Villanova e dentro Petti, Magi ridisegna l’assetto dei suoi con un 4-4-2.

Ma il ritmo partito non cambia. Anche perché il San Nicolò è bravo a spezzare sul nascere le azioni dei padroni di casa, andando a pressare quasi nella trequarti avversaria. Il pubblico protesta quando in almeno un paio di circostanze vengono segnalati dei fuorigioco piuttosto dubbi. Al 38’ mischione in area biancazzurra ma Digifico mantiene inviolata la porta.

Magi gioca la carta Belkaid, anche lui non al meglio della condizione. Al 45’ punizione dai 25 metri che si incarica di calciare proprio Belkaid. Romano rifila probabilmente un colpo proibito ad un avversario in barriera. Rosso diretto e per lui il rischio di tre giornate di squalifica.

Termina 0-0. Un punto tutto sommato utile alla Maceratese che conserva l’imbattibilità, contro un avversario di tutto rispetto che se avesse vinto qualche partita in più oggi forse lotterebbe quanto meno per una piazza d’onore.

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