Lucchese-L’Aquila 3-1
Lucchese (4-2-3-1): Di Masi; Calcagni, Espeche, Risaliti, Nolé; Mingazzini (80′ Santeramo), Pizza; Ferretti; Scalpinello (56′ Degeri), Pagano; Forte (84′ Russo). In panchina: Pazzagli, Cazé, Bianchi, Benedetti. All. Galderisi
L’Aquila (4-3-3): Zandrini; Scrugli, Pomante, Zaffagnini, Pedrelli; Djuric, Corapi, Del Pinto (61′ Virdis); Pacilli (78′ Vella), Pozzebon, Sandomenico (73′ Perna). In panchina: Cacchioli, Carini, Karkalis, De Francesco. All. Zavettieri
Reti: 2′, 35′ Forte (L), 49′ Pomante (A), 76′ Forte (L)
Arbitro: Formato di Benevento Assistenti: Scatragli e Pancioni di Arezzo
Ammoniti: Pizza, Calcagni, Ferretti, Pagano (L); Pedrelli, Scrugli, Pacilli (A)
Lucca. Forse non si può ancora parlare di crisi, ma di certo non è una fase della stagione positiva per L’Aquila, uscita sconfitta 3-1 al Porta Elisa contro la Lucchese di Galderisi. Autentico mattatore del match Francesco Forte, autore delle tre reti che hanno annientato l’undici di Zavettieri.
Sono pochi gli elementi da salvare nella formazione ospite, schierata col 4-3-3, con Pacilli e Sandomenico ai lati e Pozzebon nuovamente preferito a Virdis nel ruolo di punta centrale. Lucchese in vantaggio dopo 3′ con Forte, che penetra nella retroguardia aquilana come un coltello caldo nel burro, trafiggendo Zandrini con un preciso collo destro.
Quattro minuti più tardi, girata vincente di Pozzebon su suggerimento di Corapi ma l’arbitro Formato ravvisa un’irregolarità ed annulla. Lucchese vicina al raddoppio al 9′ con Ferretti, mentre al quarto d’ora è Sandomenico a sciupare la palla del possibile pari. Padroni di casa che raddoppiano al 35′ con Forte che risolve in mischia.
Inizia la ripresa e L’Aquila riapre il match con Pomante, che trova il gol sugli sviluppi di un corner. Si tratta in realtà di un fuoco di paglia, perchè è sempre l’undici di Galderisi la squadra più forte in campo, con gli ospiti che, nonostante uno schieramento via via sempre più spregiudicato, faticano a rendersi pericolosi dalle parti di Di Masi. Forte suggella la sua super performance con la rete della tripletta, arrivata al 76′ con un bolide sul quale Zandrini nulla può.