Giulianova-Bellaria: ultima spiaggia per il tecnico Cerone

ceroneGiulianova. Il Giulianova si appresta ad affrontare la sfida contro il Bellaria con la consapevolezza di non potersi permettere altri passi falsi. Dopo circa un mese si torna a giocare al Fadini che in questa stagione ha visto il Giulianova vincere solo una volta, contro il Crociati Noceto, prima del doppio turno in trasferta e della sosta di campionato. Mister Cerone avrà qualche problema di formazione.

Faragalli, infatti, non è recuperabile. Il difensore giallorosso ha ancora problemi alla caviglia. E a meno di un miracolo dell’ultimo momento, dovrà seguire i compagni dalla tribuna. In difesa mancherà anche Testoni, appiedato dal giudice sportivo per un turno in seguito all’espulsione rimediata a Chieti 15 giorni fa. Pertanto, difesa da inventare, tenuto conto che tra i convocati non figura neppure Mirante. Sosi giocherà al centro della difesa con Zoppetti, mentre a destra Cerone potrebbe optare per Gubinelli, utilizzato nella gara di coppa Italia di mercoledì scorso, persa a Lanciano 4-1. A meno che non decida di arretrare sulla linea della difesa Pucello che in questo ruolo è stato già impiegato in passato. Se la scelta del quarto difensore dovesse ricadere su Pucello, la linea dei centrocampisti sarà composta da Croce, De Simone e Rinaldi. In attacco tutto confermato con il trio Margarita a destra, Morga al centro e D’Angelo a sinistra. La sorpresa potrebbe essere rappresentata dall’utilizzo sin dal primo minuto di Schneider che in casa ha sempre giocato ottime partite quando è stato impiegato, anche se in corso d’opera. Per quanto riguarda il Bellaria, la formazione romagnola è reduce da una pesantissima sconfitta interna contro il Crociati Noceto. Un passo falso arrivato contro una diretta concorrente per la lotta nella salvezza. E al Fadini sarà dunque ancora scontro diretto. Il Bellaria ha 2 punti in più in classifica rispetto al Giulianova, 7 contro i 5 dei giallorossi. Per la truppa di Cerone è quindi fondamentale vincere questa sfida. Anche perché in caso di passo falso, per lo stesso Cerone non ci sarebbe più futuro sulla panchina giuliese.

Impostazioni privacy