Il Pescara viene piegato 1-0 in casa del Novara dell’ex Baroni

Novara: Da Costa, Dickmann Troest, Poli, Faraoni, Viola, Casarini, Faragò, Signori (38’st Corazza), Rodriguez (22’st Gonzalez), Evacuo (45’st Dell’Orco) A disposizione: Tozzo, Vicari, Buzzegoli, Galabinov, Schiavi, Manconi Allenatore: Baroni
Pescara: Fiorillo, Fiamozzi, Fornasier, Zuparic, Crescenzi, Memushaj, Bruno (12’st Forte), Selasi, Caprari (33’st Mitrita), Lapadula, Cocco (23’st Sansovini) A disposizione: Aresti, Zampano, Mignanelli, Valoti, Torreira, Verre Allenatore: Massimo Oddo
Arbitro: Abbattista (sezione di Molfetta)
Assistenti: Di Francesco (sezione di Teramo) e Oliveri (sezione di Palermo)
IV Uomo: Pietropaolo di Modena
Marcatori: 13’st Evacuo
Ammoniti: Bruno e Forte (P)
Espulsi: Memushaj (P)

 

 Novara. Grazie ad un gol di Evacuo al 13’ della ripresa al Piola il Novara nel recupero della decima giornata piega il Pescara 1-0 per la soddisfazione dell’ex tecnico biancazzurro Marco Baroni, ora coach dei piemontesi.

Prima frazione non bella e avara di emozioni, nella ripresa è arrivato il vantaggio dei padron di casa, forcing del Delfino nel finale di gara, allo scadere Zuparic va vicino al pareggio e a partita chiusa rosso per capitan Memushaj per proteste.
Accade poco o nulla nella prima metà del primo tempo, la prima occasione degna di nota la si registra al 27’ quando l’ex lancianese Troest fa da sponda a Faragò che di testa impegna severamente Fiorillo. Replica il Pescara al 33’ con una gran conclusione di Memushaj, intervento prodigioso di Da Costa. Non accade più nulla fino al 6’ della ripresa quando una punizione di Viola va fuori. Al 10’ pericoloso traversone di Faraoni che non trova compagni pronti per la deviazione vincente. È il preludio al vantaggio piemontese che arriva 3’ dopo con Evacuo che approfitta di una distrazione difensiva dei biancazzurri ed insacca. Tenta la reazione il Pescara, ma al 32’ ancora Novara pericoloso con Viola che si fa ribattere la conclusione da Fiorillo. Nel finale Pescara in avanti, al 43’ Crescenzi la piazza sotto l’incrocio, ma Da Costa compie il miracolo. In pieno recupero prima Fiorillo salva su Viola, poi Zuparic sfiora il pari, dopo il triplice fischio espulso Memushaj.

Francesco Rapino

foto Massimo Mucciante

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