Calcio a 5, Acqua e Sapone cade ancora contro il Came Dosson

Secondo ko consecutivo per l’AcquaeSapone Unigross, che cade contro il Came Dosson 4 a 3 e vede allontanarsi i vertici della classifica. Dopo un buon primo tempo dal 2-2 parziale, nella ripresa i nerazzurri si spengono, vanno sotto di due reti e non riescono più a risalire la china.

Nella palestra di Dosson, Ricci si presenta con Mambella alla prima presenza assoluta da titolare in serie A (terza complessiva in stagione e in carriera), portando solo in panchina Mammarella e lasciando a Montesilvano due pezzi da novanta come Bertoni e Jonas, al lavoro per rientrare già sabato prossimo contro il Real Rieti al PalaSantaFilomena.

I veneti puntano sulla loro organizzazione e sul momento magico dell’ex Schiochet. In una partita che sembra una sfida a flipper, è la squadra nerazzurra a trovare il gol del vantaggio: rasoterra dalla distanza di Bordignon, De Oliveira ci mette lo zampino e sorprende Morassi al 6’. La partita viene condotta praticamente da Murilo e compagni, con il Came Dosson che aspetta nella sua metà campo e cerca di ripartire, sfruttando il campo piccolo. Lima di tacco sfiora il raddoppio al 9’, Lukaian dalla distanza ci prova pochi secondi dopo. Ma arriva la beffa: Japa fa un numero dei suoi, si gira e la piazza sotto l’incrocio. E allora Lima decide di fare giustizia un minuto dopo: destro da lontano, calibrato alla perfezione per l’incrocio dei pali. 1-2. La squadra di casa prova a premere un po’, cercando di capitalizzare qualche calcio piazzato, ma rischia grosso sul tiro di punta di Lima al 15’, che costringe Morassi a immolarsi sul palo lontano. Si esalta anche il collega Mambella: numero “alla Mammarella” sul tiro ravvicinato di Japa. Il pezzo forte della squadra di Rocha restano i calci da fermo, tanto che a 2’ dall’intervallo i veneti conquistano una punizione da buona posizione che Rangel trasforma bucando centralmente la difesa.

Il destro di Rangel dopo 5’ della ripresa, giocati a ritmo più alto dai padroni di casa, è una mazzata. Per la prima volta bisogna rimontare, con un avversario raccolto in un fazzoletto di parquet davanti al suo portiere. L’AcquaeSapone Unigross si sveglia solo dopo lo shock e comincia a riguadagnare metri. Passano i minuti, la partita è continuamente interrotta e in sostanza Morassi non fa una parata perché davanti a lui c’è un muro di maglia azzurre. Quando Schiochet riesce a infilare una punizione dal limite tra le gambe dei nerazzurri e firma il poker del Came, non resta che giocare la carta del portiere di movimento (Calderolli) per rimetterla in piedi, con i veneti a 5 falli. Ma il protagonista del finale è Mambella che salva i suoi dalla cinquina dei locali e dà il morale per costruire la palla del 3-4 di Coco Wellington. Non basta a salvare una serata da dimenticare in fretta.

CAME DOSSON – ACQUAeSAPONE UNIGROSS 4-3 (pt 2-2)

CAME DOSSON: Morassi, Di Guida, Rangel, Bellomo, Crescenzo, Japa, Sviercoski, Alemao, Grippi, Schiochet, Rosso, Vascello. All. Rocha.

ACQUAeSAPONE UNIGROSS: Mambella, Sergio, Lima, Bordignon, Osvaldo, Murilo, Calderolli, Lukaian, De Oliveira, Coco, Rocha, Mammarella. All. Ricci.

ARBITRI: Simonazzi (Reggio Emilia), Campi (Ciampino), crono Raffaelli (Treviso).

MARCATORI: nel pt 5’38’’ De Oliveira (A), 10’03’’ Japa (CD), 10’40’’ Lima (A), 17’46’’ Rangel (CD); nel st 5’27’’ Rangel (CD), 13’ Schiochet (CD), 17’34’’ Coco Wellington (A).

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