Pallavolo Pineto, sfida al Loreto dei tanti ex

pallavolo2Pineto. Caccia al tris di vittorie interne per il Pineto nella sfida infrasettimanale di domani sera con Loreto. La gara con i marchigiani avrà un sapore particolare vista la presenza di tanti ex nelle fila dell’Energy Resources.

Da Lele Fracascia, tecnico dei gialloblù per una stagione e mezzo, passando per lo scoutman Alessandro Zarroli, protagonista per tanti anni del volley pinetese. Oltre a loro ci sono Andrea Di Marco e Thomas Ereu, perni del Loreto di quest’anno ed ex gialloblù nel passato più o meno recente. Dall’altra parte ci sono Modica e Loglisci, ex loretesi ma al di là dell’amarcord, per i gialloblù il match contro i marchigiani è una gara da non fallire assolutamente. Hugo Conte spera di ritrovare nei suoi ragazzi quella grinta e quella determinazione viste contro Reggio Emilia, caratteristiche mostrate solo a tratti contro Isernia.

La sconfitta incassata al Pala Fraraccio è oramai alle spalle e Sborgia e soci guardano avanti, alle gare che li separano dalla fine della regular season nelle quali si dovrà raccogliere il bottino massimo per preparare nel migliore dei modi la fase dei play-out.

Per centrare il successo il Pineto si affida al calore del pubblico del Pala S. Maria, autentico uomo in più in campo nei momenti di difficoltà vissuti nelle gare precedenti. Con la spinta dei supporters è stata compiuta la grande rimonta da 0-2 contro Reggio Emilia e per domani sera si preannuncia un palazzetto pieno e “caldo”.

Per quanto riguarda il sestetto iniziale, Conte punterà sul consueto starting six, con Calderan alzatore, Stefanov opposto, Sborgia e Loglisci al centro, Bozko e Cuda martelli. Messana sarà il libero.

Dall’altra parte Fracascia, dopo il successo ottenuto contro Mantova nell’ultimo turno, dovrebbe confermare la fiducia alla stessa formazione, con Visentin alzatore, Moretti opposto, Ereu e Dolfo di mano, Mor e Di Marco centrali con Romiti libero.

Per finire gli arbitri. Dirigeranno la gara tra Pineto e Loreto Pierluigi Orpianesi e Silvano Valeriani.

 

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