Pescara. Micropolveri di gran lunga al di sopra della media, e non stiamo parlando di metropoli cosmopolite, ma bensì della nostra “Piscari”a. Dall’inizio dell’anno le centraline dell’Arta continuano a far rilevare una costante presenza del Pm10 al di sopra dei limiti, soprattutto in punti specifici della città, quali via Sacco, viale Bovio e via Firenze.
E per porre riparo all’inquinamento cittadino, da lunedì prossimo, 28 febbraio, riprenderanno le operazioni di lavaggio degli assi stradali dove i mezzi della Attiva garantiranno almeno due passaggi settimanali su ciascuna strada, proprio per assicurare la riduzione delle micro polveri, testando poi per almeno una settimana gli effetti prodotti dall’iniziativa sulla qualità dell’aria. Intanto nel corso del mese di marzo l’amministrazione annuncia altre tre chiusure domenicali riproponendo ‘Pescara senz’auto’: a partire da domenica 6 marzo, tutto il centro sarà vietato alle auto e la fetta nord della città, sino al confine con Montesilvano. Nel secondo appuntamento sarà la zona colli ad essere chiusa al traffico, nel terzo la parte della città a sud del fiume. Sono queste le prime misure decise nel corso del vertice odierno convocato in Comune per esaminare i dati relativi all’inquinamento atmosferico. Lo ha annunciato l’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli ufficializzando l’esito del vertice convocato stamane in Comune. Presenti il dirigente del Settore Mobilità Fabrizio Trisi, l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco, e i rappresentanti della Attiva e della Polizia municipale.
“Siamo partiti analizzando insieme i dati relativi all’inquinamento atmosferico e che, come ben continuano a sottolineare anche le associazioni ambientaliste, non sono rassicuranti – ha ricordato l’assessore Fiorilli –. “Il lunedì e il giovedì verrà effettuato il lavaggio di via Sacco – ha dichiarato l’assessore Del Trecco -; il martedì e il venerdì in viale Bovio; il mercoledì e il sabato in via Firenze. Domani la Attiva definirà meglio calendari e orari di lavoro e dunque la nostra ipotesi è quella di cominciare direttamente lunedì 28 febbraio. Già dopo sette o dieci giorni, secondo l’esperienza maturata dai nostri Uffici, dovremmo cominciare a vedere i primi effetti di tali operazioni”. Nel frattempo l’amministrazione pensa già a ripetere l’esperienza dello scorso anno, ossia una quarta giornata di maxi-chiusura al traffico collettivo dei cinque territori limitrofi, ovvero Pescara, Montesilvano, Spoltore, Francavilla e Chieti.
Monica Coletti