Senza più un direttore generale, senza un responsabile dell’area tecnica e ancora senza un allenatore. Dopo aver vinto il campionato di Eccellenza, delle abruzzesi di Serie D il Giulianova è la società che ad oggi è ancora ferma al palo e con una situazione improvvisamente esplosiva.
Mimmo Vernacotola, che ha ricoperto la carica di direttore generale e che è stato uno degli artefici assieme al presidente Luciano Bartolini della cavalcata dalla Promozione alla Serie D, ha rassegnato le dimissioni. A ruota sono arrivate anche quelle di Attilio Piccioni, che era arrivato due stagioni fa per occuparsi dell’area tecnica del settore giovanile, prima che gli venisse affidata la squadra a seguito dell’esonerato Vincenzino Angelone.
Insomma ad un mese di distanza dalla vittoria del campionato, in casa giallorossa al momento ci sono più ombre che certezze. Una certezza è che Beppe De Cecco con l’azienda vinicola del figlio darà un contributo al Giulianova, sotto forma di sponsorizzazione. Ma ad oggi, a poco più di un mese dal ritiro, non sono state ancora gettate le basi per affrontare al meglio il massimo campionato dilettantistico italiano.
La società avrebbe già dovuto scegliere un allenatore. I nomi che sono circolati in questi giorni sono quelli di Antonio Mecomonaco, Tiziano De Patre, Nico Stallone e di Guido Di Fabio. Quest’ultimo però dovrebbe restare a Martinsicuro.
Insomma, la situazione ad oggi in casa giuliese lascia spazio a dubbi e preoccupazioni tra i tifosi. Intanto, il presidente Bartolini ha avviato una serie di contatti per allargare la base societaria. Anche perché non si può affrontare un campionato di Serie D senza un progetto serio e senza una solidità societaria. Si rischia altrimenti di ripercorrere una strada già vista.