Lo svincolo del IV Lotto della Teramo-Mare continua a far discutere e a sollevare perplessità tra alcuni residenti di via Molino da Capo.
Soprattutto tra quelli che la settimana scorsa non sono stati invitati a partecipare al sopralluogo che i tecnici dell’Anas e del Comune di Giulianova, il sindaco Francesco Mastromauro, il consigliere comunale Gabriele Filipponi hanno eseguito per fare il punto della situazione.
A sollevare più di un dubbio sono i proprietari di alcune aree che rischiano di essere espropriate per facilitare il passaggio del IV Lotto e la realizzazione dello svincolo che, da una prima analisi, interesserebbe la zona industriale e artigianale di Colleranesco e l’area di via Molino da Capo. I proprietari di questi terreni avrebbero voluto un confronto diretto durante il sopralluogo per valutare sia la soluzione attualmente proposta, sia per elaborare un’alternativa.
Il messaggio è arrivato forte e chiaro al consigliere Filipponi che fa parte tra l’altro della commissione urbanistica. Entro fine mese il primo cittadino giuliese convocherà la commissione per analizzare lo stato delle cose. In quella sede Filipponi dovrà portare all’attenzione dell’organo tecnico le perplessità manifestate da alcuni residenti di via Molino da Capo.
Perché secondo il loro parere, una soluzione alternativa può ancora essere trovata senza penalizzare in modo eccessivo i proprietari di alcuni appezzamenti.
Ci sono a disposizione da tre a sei mesi per elaborare un progetto valido relativamente alla collocazione dello svincolo, fermo restando che alcune soluzioni non dovranno essere intaccate. Come ad esempio il consolidamento e l’allargamento del sottopasso della zona industriale e la realizzazione di una rotonda in prossimità dell’innesto con la statale 16.