“La nostra attenzione continuerà ad essere rivolta all’emergenza sociale che con il trascorre dei mesi si fa sempre più delicata; stiamo registrando un aumento drammatico di bisognosi che, con redditi decisamente insufficienti, non riescono più a far fronte al costo della vita – ha detto Benintendi – Per questo motivo, ribadendo la centralità della persona e del lavoro, insisteremo sulla contrattazione sociale di prossimità, dando priorità alle politiche di sviluppo del welfare locale e ad una piena valorizzazione del welfare contrattuale. Sul fronte del mercato del lavoro rimarchiamo l’importanza di percorsi di politiche attive, agevolati da una rete efficace di incrocio domanda/offerta ed evidenziamo la necessità di individuare misure realmente in grado di incrementare l’occupazione femminile e giovanile e di favorire l’avvio di start-up”.
E ancora: “Dopo aver affrontato, in questi difficili anni, sui vari tavoli Istituzionali molte questioni (tempestiva riorganizzazione della rete ospedaliera e della rete sanitaria territoriale, utilizzo delle risorse del PNRR, Zes, area di crisi complessa, sicurezza, formazione, rilancio delle aree interne) chiediamo alla politica locale di passare dall’analisi alla definizione di precise strategie, andando oltre un clima di perenne campagna elettorale e la semplice preoccupazione del consenso quotidiano”.