I docenti, infatti, ricordano che l’Istituto Statale d’Istruzione Superiore “Vincenzo Moretti” è stata tra le prime scuole a proporre ai ragazzi le esperienze degli scambi culturali con l’estero, attività avviata oltre venti anni fa, con lunghi periodi di permanenza in diversi Stati europei, nonché Canada, Stati Uniti d’America e Tunisia. La stessa scuola è risultata tra le prime scuole abruzzesi a realizzare l’alternanza scuola-lavoro di periodi fino a tre mesi in Paesi dell’Unione Europea, percorso che permette tuttora agli studenti di imparare in loco una delle quattro lingue insegnate a scuola (Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco) e di ottenere crediti formativi universitari;
Nel lontano 2004 ha redatto uno dei primi giornali scolastici (Il Moretti Informa), ancora attivo, insignito di premi nazionali che in seguito, esattamente nel 2012, ha facilitato la nascita di un indirizzo nuovo (Grafica e Comunicazione), tra i primi del Centro-Sud Italia. A partire dal 2005 ha realizzato (l’ultimo nel 2018, in occasione del cinquantennale dalla nascita della scuola) ben quattro edizioni dell’annuario, in cui viene tracciata la significativa storia dell’istituto, nonché riportate le molteplici attività (conferenze, incontri, convegni di carattere storico-letterario e multitematico, in base ai vari indirizzi caratterizzanti). È stata la prima Scuola Superiore della provincia a istituire un corso di Abbigliamento e Moda (oggi Made in Italy), integrando le richieste del territorio con le esigenze degli studenti, capaci, attraverso le competenze acquisite, di entrare da subito nel mondo del lavoro. Ha progettato, a partire dal 2009, un sistema interno in filodiffusione di radio e attività multimediale, prendendo spunto dagli scambi didattici con scuole di Toronto in Canada. Da tali prodromi è nato nel corso di quest’anno scolastico la Web Radio-Tv. Ha realizzato attività culturali e ricreative di ampissimo respiro, coinvolgendo gli studenti nella realizzazione di un coro interno (2008) e organizzando spettacoli articolati di fine anno con l’esibizione degli alunni stessi, in presenza delle varie componenti scolastiche, compresi i genitori, un modo inclusivo, sempre molto gradito, di far parte della grande famiglia del Moretti. Ha organizzato, in collaborazione con l’associazionismo locale, incontri istituzionali di primissimo livello, con ospiti di levatura nazionale e internazionale, come nel caso del Presidente della Camera dei Deputati, l’on. Luciano Violante, e il ministro del governo italiano Altero Matteoli. Ha ideato, in collaborazione con Enti comunali locali, incontri con letterati e scrittori di livello nazionale, spesso vincitori di premi prestigiosi. La scuola ha vinto il premio Silone e partecipato ad Agrigento alla Settimana Pirandelliana.
“L’Istituto Moretti – aggiungono i professori – ha dato vita a progetti multidisciplinari, coinvolgendo tutti gli indirizzi, che sono stati integrati con le esigenze del territorio. Tra i percorsi più riusciti c’è l’itinerario turistico realizzato nel borgo medievale di Montepagano, ricevendo il plauso dei sindaci della vallata del Vomano, del presidente della Provincia di Teramo e della sezione regionale di Italia Nostra; Nel corso degli anni ha saputo proporre offerte formative che hanno sposato le richieste del territorio. Oggi gli indirizzi sono nove, ad iniziare da Amministrazione, Finanza e Marketing, (1968), Costruzioni, Ambiente e Territorio (ex Geometri) 1991, Sistemi Informatici Aziendali (ex Programmatori) 1993, Ipsia Elettrico Elettronico (1995), Turismo Linguistico (2006), Moda Made in Italy (2006), Grafica e Comunicazione (2012), Afm Quadriennale (2018), Afm Sportivo (2018)”.
I docenti ribadiscono quindi che la lettera pubblicata nei giorni scorsi è stata redatta da un solo docente: “Fermo restando le qualità di grande pregio che le varie componenti scolastiche hanno rimarcato in tanti anni, le riflessioni riportate nello scritto a firma del professor Pietro Costantini sono del tutto personali e, comunque, anche se non affatto specificato, possono essere state condivise da un gruppo non identificato di altri docenti. Non c’è nulla di male scrivere certe considerazioni a titolo personale, sta di fatto che tanti insegnanti del Moretti non possono essere considerati firmatari, semplicemente perché la lettera stessa non è stata condivisa e nessuno si può arrogare il diritto di parlare a nome di una comunità, quando questa non viene minimamente informata. È alla base delle semplici leggi della comunicazione”.
“Questa precisazione non vuole assolutamente entrare in contrasto con chicchessia. È solamente un modo per puntualizzare il reale svolgimento dell’iter intrapreso da un singolo docente e non dall’intero corpo insegnante”, concludono la nota firmata dai professori dell’Istituto rosetano.