Augusto Di Berardino rassegna le proprie dimissioni dal ruolo di Coordinatore Regionale in Abruzzo del movimento politico Italexit.
“Il progetto a cui ho aderito con impegno e dedizione – spiega Di Berardino – è da considerarsi concluso. Italexit con Paragone per il sottoscritto, così come è, non ha futuro. Ho atteso invano per quasi un anno un programma, uno statuto, un tesseramento e l’iscrizione al registro nazionale dei partiti. Solamente con un partito si possono ribaltare democraticamente le farneticanti leggi della globalizzazione neoliberista, una dittatura subdola che non lascia più alcun potere decisionale al popolo.”
La decisione di uscire dal progetto, Augusto Di Berardino, che è consigliere comunale a Nereto, l’ha spiegata con una nota molto circostanziata. “L’organizzazione che abbiamo creato con discreto successo e che si è raccolta intorno ad un’altra idea di Italia e di Europa oltre l’UE non sarà azzerata, bensì valorizzata in un nuovo contenitore, che dovrà essere un partito, non un mero fan club o un gruppo da social network.
Le persone consapevoli degli assetti politici ed economici deviati sono tante, basta intercettarle, aggregarle e portare avanti le idee comuni con serietà. Questa scelta è certamente dolorosa, infatti continuo ad apprezzare tutte le denunce politiche di Paragone che reputo un fine ed attento osservatore ma che, come organizzatore di una struttura partitica, ha mostrato gravi lacune. Forse si è contornato di persone non adatte al ruolo.”