Sulla vicenda interviene l’ex consigliere comunale Daniela Mignini, tesserata con Italia Viva, che critica la scelta fatta.
“Da ex consigliere e oggi da semplice tesserata“, scrive la Mignini in una nota, “rimango al quanto basita quando un gruppo di persone a nome di IV decidono di appoggiare ideologie e programmi di destra e poi di far candidare un suo elemento.
Decisione presa e non discussa con una segreteria o con un direttivo, questo perché a Tortoreto non esiste una sezione.
I dirigenti provinciali e regionali hanno avallato forse questo scempio, senza informarsi della formazione del gruppo che hanno deciso di appoggiare?
È doveroso da parte dei dirigenti provinciali e regionali offrire risposte chiare a tutti i tesserati di IV, è doveroso prendere una posizione su questa situazione Kafkiana, dove inevitabilmente getta ombre sul partito stesso.
Il partito a Tortoreto parte già con una rottura interna, addirittura ancora prima che si sia costituita la sezione.