Accompagnati dalla dirigente Giovanna Falconi, insieme ad una delegazione del personale docente e non docente (un centinaio di persone in tutto), i ragazzi hanno potuto incontrare da vicino le due autorità, raccontando delle difficoltà vissute nel loro paese.
“Per noi”, afferma la dirigente, “questa occasione è stata un grande onore. Abbiamo ricevuto l’invito da parte di un funzionario del ministero che abbiamo subito accolto con grande gioia. L’incontro con il Papa è stato particolarmente commovente, un vero e proprio abbraccio che lui ha voluto darci, testimoniato anche dallo spostamento delle transenne pche ci ha permesso di avere un contatto diretto”.
Un dono che, per alcuni ragazzi, è stato davvero speciale visto che proprio domani riceveranno la loro prima comunione.
L’incontro arriva a seguito di mesi difficili, dove gli eventi drammatici non sono mancati. Ma che hanno anche consentito alla piccola comunità montana teramana di salire alla ribalta della cronaca, con eventi a loro modo straordinari, come la visita della Ministra, Valeria Fedeli.
“Avere avuto queste attenzioni da parte delle istituzioni”, ha proseguito la dirigente, “ci scalda il cuore e aiuta a sentirci meno soli al termine di un anno davvero orribile. Speriamo ora che comincino al più presto i lavori per la nuova scuola e che si possa ricominciare l’anno a settembre con una maggiore tranquillità”.
Nel corso della cerimonia sono state consegnate al Papa, al presidnete della Repubblica e alla ministra tre opere in ceramica di Castelli, due realizzate dall’artista Antonio Di Simone e una realizzata dall’artista Rosalba Falcone.