E’ un passaggio della nota del Comitato Difesa Ambiente di Martinsicuro, “bacchettato” dal gruppo di maggioranza dopo le prese di posizione sulla vituperata antenna della zona portuale.
“E’ opportuno ricordare che il compito Statutario del Comitato Difesa Ambiente è quello di segnalare all’amministrazione comunale, coinvolgendo anche la città, condizioni ambientali critiche, inquinamenti provocati da imprese, eventi nocivi per il territorio e per il benessere di coloro che vi abitano.
E’ altresì compito del Comitato pretendere dalle Istituzioni interventi a tutela nonché criticare aspramente, fino anche a denunciare, chi, soprattutto in veste istituzionale, non ha posto rimedio ai disagi lamentati dai cittadini, addirittura aggravandoli in taluni casi come ad esempio in quello delle modifiche apportate al Piano di classificazione acustica che non hanno certamente favorito le zone residenziali ma solo avvantaggiato quelle industriali”.
Ai referenti del Comitato, infatti, non è andata giù la critica di fare politica da parte del sindaco Paolo Camaioni e del gruppo di Città Attiva.
“Per il Sindaco Camaioni, questo è “fare politica” ? Stare cioè dalla parte del rispetto dell’ambiente, del paesaggio e della salute dei cittadini?”
Secondo l’amministrazione comunale ” l’antenna ” meritava forse un elogio invece di un’aspra critica?
L’ovvia risposta l’hanno data i cittadini e le associazioni e di questo il sindaco ne deve prendere atto ed anzi dovrebbe ben riflettere su come ha amministrato Martinsicuro e quale clima sia riuscito a creare.
Ribadiamo che quella scelta è sbagliata, che il territorio e l’ambiente vengono mortificati da una presenza che domina in modo negativo il paesaggio e che la giunta Camaioni dovrebbe ripensare la decisione operata e far togliere quell’orribile attrezzatura riportando alberi e arbusti al loro posto.
Se poi nella concezione del sindaco fare politica significa aspirare ad una “poltrona”, stia tranquillo che il Comitato Difesa Ambiente non ambisce a questo ma ritiene che fare politica significhi fare l’interesse “esclusivo” della città, del suo territorio, dei suoi cittadini e dell’ambiente e per far ciò è necessario avere sempre le mani libere per assumere posizioni univoche e chiare rispetto ai problemi”.