Speciale Good Times – AVATAR

Voto: 8,5  AVATAR “ (di James Cameron, 2010)    

avatarlocandina

Ordine, pulizia d’immagine e realismo nell’irreale.
James Cameron lo conosciamo.
Gli Steppenwolf canterebbero “Born To Be…Fantasy”.
Nato, per regalarci queste pellicole.

 

 

Jake, un ex-marine ora in carrozzina, viene selezionato per rimpiazzare il dna   del fratello gemello morto, indispensabile per essere il gestore dell’ Avatar in carne ed ossa sul pianeta Pandora.

La sua forma non è casuale ma rispecchia perfettamente le sembianze degli aborigeni del pianeta: I Na’ vi.
Il popolo, apparentemente primitivo, vive sul più grande giacimento del minerale del futuro, del quale gli Sky People (che saremmo noi, ovvero gli invasori…) reclamano il completo possesso.
Il ragazzo collaborerà con gli scienziati, tramite il suo e i loro Avatar, per capire profondamente le radici di quel legame indissolubile dei Na’ vi con la loro terra, e anche per comprenderne i poteri derivanti.
Dovrà, al contempo, aggiornare i Marines, interessati ad impossessarsi del minerale, fornendo loro informazioni sulla logistica e sulle usanze del “popolo blu” (che non sono puffi ma sono alti sui tre metri).
Il meraviglioso mondo di Pandora, e dei suoi nativi, ha però già “contagiato” gli scienziati, che ben presto si troveranno di fronte ad una scelta…che faranno immediatamente, e a cuor leggero.
Il legame oramai, è troppo forte.

Voto alto per amanti del genere, nel quale è destinato a segnare una traccia nitida e dolcemente onirica. (Link criteri attribuzione voti)

Le immagini, gente, le immagini. Che immagini.

Quanto è bello sognare, fantasticare, liberarci e librarci, anche se solo per due misere ore, da tutte quelle zavorre a cui la quotidianeità ci costringe.

                                                                                                                                                                                                          Regia eccellente, Montaggio eccellente, Fotografia ottima, Effetti…che-te-lo-dico-a-fare-jonny, rivoluzionari, Plot coerente (è sempre un fantasy),

Attori

vabbè, dai, la Weaver è lei, Ribisi è mitico qualsiasi cosa faccia; molto bravo il colonnello Quaritch ovvero Stephen Lang: cattivo il giusto e faccia da duro. 

Di Zoe Saldana (foto), Neytiri nel film, coprotagonista, vediamo solo la avatarsaldana  

realizzazione “aborigena”. Ottima, in effetti. 

Ma non sai mai se stai valutando l’attore o i geni della grafica.              

Nel dubbio, stavolta apprezzo.

 

A me l’aussie, Sam Worthington-Jake, il protagonista, non piace. Solita prova senza gloria e senza espressioni facciali. Qualcuno avrebbe dovuto spiegargli che non era l’ennesimo Terminator.

Il suo Avatar, in quanto ad espressività, lo surclassa.

 

Buona Visione.

AllTheBest

Ivan Cesare Caponi

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