La perdita di peso può essere qualcosa di eccessivamente probante, ma non in questo caso, con un metodo che emerge da un test specifico i cui risultati sono molto soddisfacenti.
Come fare per dimagrire subito? Per alcuni l’unica soluzione è andare a l’Isola dei Famosi, ma non si tratta di qualcosa di facilmente fattibile, per così dire. Se non si è abbastanza costanti e dotati della necessaria forza di volontà, bisogna cercare di migliorare e di trovare queste virtù. Anche perché in realtà le diete restrittive, quando tali, non sono vere diete ma solo dei modi di procedere che possono minare la salute. Una dieta come si deve ti consente di mangiare di tutto, solo in quantità limitate.

Perché sono proprio le misure a fare la differenza. Ed una volta che hai imparato a controllarti, sarai in grado di accorgerti che riuscirai a perdere peso con sforzo minore rispetto a quello che avevi immaginato. E poi c’è chi è ossessionato dalle calorie, quando in realtà sarebbe meglio non mettersi a contare ogni singola kcal che introduciamo nel nostro organismo. C’è un metodo che dietologi e nutrizionisti ritengono virtuoso per riuscire a dimagrire.
Qual è il metodo migliore per dimagrire?
Si tratta del digiuno intermittente. È questo un metodo che, se applicato con le giuste precauzioni, riesce a farti effettivamente perdere peso senza contraccolpi per la salute. Cosa che invece può accadere se agisci di testa tua e senza la necessaria guida da parte di un nutrizionista.

C’è in particolare il digiuno intermittente 4:3, che ti fa limitare il consumo di calorie a tre giorni alla settimana. Invece per gli altri quattro giorni l’alimentazione è più normale. Sono stati degli esperti negli Stati Uniti di vari enti ed atenei ad elogiare il digiuno intermittente 4:3 parlando di come possa fare perdere i chili in eccesso con un 7,6% di media.
Si tratta del 2,6% in più rispetto alla media di altre diete, cosa che fa del digiuno intermittente 4:3 il metodo statisticamente migliore per dimagrire. A queste conclusioni gli esperti sono giunti dopo avere analizzato l’andamento di 165 individui di tutte le età e generi, di età compresa fra i 18 ed i 60 anni. E tutti quanti sottoposti a condizione di obesità.
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Come si fa il digiuno intermittente?
Dopo essere stati divisi in due gruppi, ne è stato osservato l’andamento nel corso di un anno. E quello che ha seguito la dieta del digiuno intermittente 4:3 ha conseguito i risultati migliori. Ad aiutare in ciò è probabilmente il fattore psicologico di non doversi sentire in qualche modo sempre vincolati.

Avere quattro giorni di libertà, durante i quali comunque doversi comportare in modo comunque equilibrato, è senza ombra di dubbio un qualcosa che aiuta ad affrontare meglio la situazione.
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Quindi è vero che affrontare una dieta e riuscire a portarla a termine è un qualcosa che parte dalla testa. Una volta che si entra nell’ottica giusta, tutto quanto diventa più facile.





