Le pulci possono essere un fattore ed un problema anche per noi esseri umani, oltre che per i nostri amici a quattro zampe. Scopri come capire se anche a te sono state passate.
I cani ed i gatti, per molte persone, rappresentano un punto di riferimento ed un centro gravitazionale per la vita di tante persone. Arrivano ad assumere, in alcuni casi, un valore che è del tutto paragonabile a quello di un figlio. Almeno per quanto riguarda l’aspetto che possa essere più sentimentale ed emotivo, per così dire.
In tal senso, però, nel momento in cui se ne prende uno, bisogna essere consapevoli del fatto che ci sono dei rischi da mettere in conto, per così dire. Può capitare, infatti, che per loro stessa natura si trovino a fare i conti con dei problemi legati a pulci e zecche.
Che, oltre a rappresentare un fastidio ed un problema non di poco conto per loro, possono essere un serio danno anche per il nostro organismo. In tal senso, però, è importante farsi le domande giuste, come si suol dire. Ed in tal senso la più importante non è tanto come rimediare, quanto come fare per accorgersi se sono state passate oppure no.
Pulci: come capire se sono state passate oppure no?
I sintomi che causano nel momento in cui le pulci vengono trasmesse da un animale ad un essere umano sono, per tanti aspetti, simili a quelle che vengono generate nel gatto. I primi da conoscere e che rappresentano un campanello d’allarme sono sicuramente rossori ed un certo prurito. Questo avviene in prossimità del punto in cui la pulce ha causato una lesione sulla nostra pelle. In quel punto esatto, emerge un puntino nero.
Il rossore in questione è caratteristico, dal momento che scompare nel momento in cui si fa pressione con il dito. Dal momento che ogni pulce può pungere anche più volte, controllare l’area interessata. Se ci sono più segni, è altamente probabile che sia opera di una pulce.
Come detto, in generale si trova prurito, che in chi è allergico può trasformarsi anche in dermatite. Inoltre, non è da sottovalutare un altro possibile sintomo, per quanto meno frequente. Stiamo parlando del gonfiore che può comparire nella zona interessata.
Per evitare che ciò accade, la soluzione più sicura, per il nostro amico a quattro zampe e di conseguenza per noi, è sempre quella di usare un antiparassitario. In caso di infezione, è fondamentale intervenire tempestivamente disinfestando l’ambiente e coinvolgendo tutti i profili coinvolti in questo “contagio“.