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Salute

Primi malanni autunnali, questo ‘rito’ popolare promette di evitarli: basta un ingrediente

Basta solo un ingrediente per evitare i primi malanni autunnali: in cosa consiste il “rito”.

L’autunno è la stagione in cui è più probabile beccarsi un bel raffreddore. Questo è dovuto al fatto che ci sono cambiamenti climatici repentini e imprevedibili: prima c’è il sole, poi il vento e la pioggia.

Primi malanni autunnali, questo ‘rito’ popolare promette di evitarli: basta un ingrediente – abruzzocityrumors.it

Inoltre, proprio per via di tutta questa instabilità, si tende a scoprirsi quando fa caldo e a coprirsi non appena fa più freddo. Questa “altalena” porta inevitabilmente ad essere vittime dei primi malanni autunnali. Ma c’è un “rito” che si serve di un solo ingrediente che sembra promettere di proteggere dai malanni di stagione. 

Il “rito” per evitare i primi malanni autunnali: quale ingrediente usare

È giunta fino ai giorni nostri una tradizione contadina secondo cui portare una castagna in tasca serva a progettare dai malanni di stagione come il raffreddore. 

Il “rito” per evitare i primi malanni autunnali: quale ingrediente usare – abruzzocityrumors.it

Le castagne sono in effetti uno dei frutti simbolo dell’autunno, molto apprezzate e versatili in cucina. Ricche di fibre, vitamine e minerali, sono anche un pieno di salute. C’è un “rito” legato a questo frutto secondo cui portare una castagna in tasca ogni giorno prima di uscire di casa, aiuterebbe ad evitare i malanni stagionali, come il raffreddore.

Ma bisogna fare chiarezza: il frutto protagonista del rito non è la comune castagna a cui siamo abituati (quella che proviene dall’albero del castagno) bensì la castagna d’India, nota anche come “castagna matta”, che proviene dall’ippocastano. 

Questo frutto, non commestibile, può essere tossico per gli umani ma va semplicemente tenuto in tasca come amuleto contro il raffreddore. Dal punto di vista scientifico non c’è nessun riscontro che questo metodo funzioni, anche se in passato queste castagne venivano usate per risolvere problemi respiratori e di asma nei cavalli.

Infatti, il principio attivo presente nelle castagne d’India, l’escina, è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e vasoprotettive, utili nel miglioramento della circolazione sanguigna e nella riduzione dei gonfiori. Ma l’ingestione di castagne d’India può risultare pericolosa.

Dunque questo “rito” affascinante e misterioso, non ha basi scientifiche, eppure portare una castagna di ippocastano in tasca come amuleto, può avere un effetto placebo e, perché no, proteggere davvero dal prendere malanni di stagione. 

D’altronde, portare in tasca ogni giorno una castagna, in aggiunta a ciò che siamo già soliti portare con noi (fazzoletti, chiavi, cellulare), non costa nulla e magari può davvero evitarci un brutto raffreddore!

Valeria Scirpoli

Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.