Le autorità incaricate stanno faticando moltissimo nel contenere la mosca assassina, che è giunta anche nel nostro Paese. Ha già ucciso, come si può fare per contenerla.
Mosca assassina, il nome suscita già sensazioni di inquietudine se non vero e proprio spavento. È questo il nome comune della Cochliomyia hominivorax, che è chiamata anche “verme della vite”. Questo insetto è originario di alcune regioni dell’America centrale e del sud degli Stati Uniti e sembrava che fosse stata eradicata, dopo avere causato a suo tempo dei danni di portata enorme. Adesso invece si riscontra un ritorno di questo essere i cui effetti possono essere estremamente nocivi, persino letali.

Da quelle parti il potente Dipartimento dell’Agricoltura degli USA ha deciso di intraprendere delle misure urgenti di contenimento biologico. La misura sulla quale si fa più affidamento è quella di diffondere maschi sterili, e già in passato tale tattica aveva funzionato. Per quale motivo la mosca assassina è ritenuta pericolosa e che cosa è successo di tanto grave da suscitare spavento? C’è stato un caso letale che ha riguardato una ragazza.
Di che cosa si nutre la mosca assassina e perché è pericolosa
Le larve della mosca assassina si nutrono di tessuti vivi di animali, sfruttando le ferite anche di piccola entità per raggiungerli e cominciare ad infettare anche in maniera grave il corpo dell’essere che li ospita a sua insaputa. D’altronde il termine “hominivorax” che compone il suo nome scientifico dice già tutto. Anche l’uomo è un obiettivo della mosca assassina.

Ogni femmina di mosca assassina arriva a deporre fino a 300 uova a covata. Ha una aspettativa di vita di sole tre settimane ma in questo breve periodo può deporre, in totale, ben 3mila uova. Una simile mole di insetti che vengono generati è molto difficile da tenere a bada. E si ritiene che il ritorno della mosca assassina sia avvenuto a causa del commercio di carni infette. dalle Americhe ora c’è chi teme che questo insetto arrivi anche da noi.
I nuovi focolai di infezioni da contatto con la mosca assassina risalgono al 2023, con problematiche serie sia per il bestiame che per alcune persone. In Costa Rica, esattamente un anno fa, a luglio del 2024, una giovane era deceduta per colpa di una miasi da verme. Nei mesi precedenti c’erano stati migliaia di casi anche in Messico, Guatemala e Panama.
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I costi enormi nel contrastare questa piaga
Le misure di contenimento contro la mosca assassina sono costosissime. Addirittura è stata adibita una vera e propria fabbrica per la creazione di mosche sterili, sul territorio di Panama. Lo scopo è produrre 117 milioni di mosche non capaci di riprodursi ogni settimana. La stessa cosa è avvenuta nello stato americano del Texas, e lo scopo è addirittura quello di raggiungere i ben 400 milioni a settimana.

Tra Stati Uniti, Panama, Messico ed altri Stati, la spesa complessiva è di almeno 30 milioni di dollari. Va detto che il principale veicolo di trasmissione della mosca assassina è rappresentato dal già citato commercio di carne infetta. Solo che non abbiamo specificato che si tratta di commercio illegale, con animali infetti perché tenuti in condizioni igieniche e sanitarie del tutto deficitarie.
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Anche le autorità rappresentate dalle forze di polizie hanno un bel da fare per contrastare questa piaga, ma sono necessari dei controlli più intensi e più severi. Questo insetto è riconoscibile dalle sue dimensioni più grandi rispetto alla comune mosca domestica. E dalla sua colorazione chiara, oltre che dall’aspetto che appare decisamente più minaccioso rispetto alle solite mosche.





