Gli interventi immediati da mettere in pratica contro una puntura di medusa e quelli che vanno invece evitati. Urinare sulla ferita serve oppure no?
Quante cose ci sono che non pensi mai che possano capitare a te? Essere centrato da un meteorite, incenerito da un fulmine, vincere alla lotteria di Capodanno, e sicuramente ricevere la puntura di una medusa. Quest’ultima circostanza non ti capiterà mai sicuramente in quattro circostanze. Ovvero se non andrai in vacanza o se ci andrai ma in montagna, in piscina o in giro per una vacanza culturale. Per il resto, se andrai al mare un minimo di percentuale potrebbe esserci.
Le meduse infatti possono spingersi fino in prossimità della riva, e se qualcuno dovesse avere la somma sfortuna di trovarsi ad incrociare le loro traiettorie, allora subire un contatto che può rivelarsi molto doloroso sarà inevitabile. Tra l’altro non è nemmeno necessario che una medusa ti arrivi fino accanto alle gambe. Questi esseri, che fanno parte del phylum dei celenterati, sono dotati di tentacoli capaci di raggiungere anche i due metri, per quanto riguarda le specie che popolano il Mar Mediterraneo. E non mancano delle eccezioni a dir poco mostruose.
Cosa fare dopo la puntura di una medusa?
Ad esempio c’è la caravella portoghese, che è in realtà un organismo coloniale e non propriamente una medusa, la quale è dotata di tentacoli che possono raggiungere persino i 50 metri di lunghezza. E piccola o grande che sia la medusa che ti ha appena punto, il suo tocco si farà sentire, purtroppo. Bisogna agire subito e sciacquare subito la zona del corpo colpita con acqua di mare.
Va assolutamente evitata l’acqua dolce, che invece può peggiorare le cose. Il sale invece riesce a diluire le tossine trasmesse dalla puntura di medusa. Se dovessi notare dei residui gelatinosi, si tratta di parti di tentacoli staccatisi dalla medusa.
Vanno rimosse con cautela con delle pinzette o con una tessera di plastica, ma senza grattare né strofinare. Quando hai pulito la ferita, applica un impacco, o caldo o freddo in base al soggetto. Può andare bene anche un gel astringente al cloruro di alluminio – in farmacia sapranno di cosa si tratta – che aiuta a ridurre il prurito e la circolazione delle tossine.
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Quanto durano i segni della medusa?
Perché si consiglia di sciacquare la puntura di medusa con acqua di mare, se il tutto avviene proprio in mare? Perché potrebbero avvenire degli ulteriori contatti. Quindi occorre allontanarsi di corsa. Nei giorni successivi poi bisogna evitare l’esposizione al Sole della parte del corpo colpita dalla medusa. In tal modo farai prevenzione contro la comparsa ed il persistere di macchie e di irritazioni della pelle.
In genere il dolore scompare dopo uno o due giorni, il prurito invece può permanere anche fino ad una settimana. Ed una volta trascorsi quindici giorni dovrebbe sparire infine ogni traccia di contatto con questo particolare essere marino.
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Nel caso in cui dovesse persistere il dolore o ci dovesse essere la comparsa di sintomi più gravi, bisogna subito contattare il proprio medico di base. E per finire, è falso che l’urina possa lenire il dolore e l’irritazione di una puntura di medusa. Anzi, la cosa potrebbe addirittura peggiorare le cose.
