Se abiti in Abruzzo, finalmente non dovrai più fare tutta quella fila per le prestazioni sanitarie. La svolta incredibile, è tutto vero
Uno dei pregi dell’Italia è la sanità pubblica, che permette di godere di visite specialistiche ed esami di laboratorio in modo quasi del tutto gratuito: l’unica cosa da pagare è il ticket sanitario, tranne nei casi in cui si sia esenti anche da quello. Inoltre, la sanità pubblica consente ad ogni cittadino italiano di avere un medico di medicina generale a propria disposizione, che visita al bisogno, segue le terapie e dispensa i giorni di mutua, nel caso. Per di più, tutti i grandi interventi così come i ricoveri e le terapie intensive per i cittadini italiani sono gratuiti, poiché sostenuti dal SSN.
Se da un lato questo è un vantaggio incredibile, che viene del tutto capito e apprezzato solo quando si va all’estero e si comprende che non ovunque è così, dall’altro spesso nel pubblico ci sono lunghe attese e tempi dilatati, che a volte rendono necessario il ricorso al privato. In Abruzzo, però, qualcosa sta cambiando: ecco come evolverà la situazione.
La Giunta regionale dell’Abruzzo si è riunita su proposta dell’assessore alla salute Nicoletta Verì ed ha istituito l’Unità centrale di gestione dell’assistenza sanitaria “Misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie“. A presiedere l’Unità è l’assessore regionale preposto alla tutela della salute quindi Nicoletta Verì e vi parteciperanno anche altri componenti.
Per la Regione Abruzzo ci sarà il direttore del dipartimento, il dirigente del servizio Flussi informativi e sanità digitale, il dirigente del servizio Programmazione socio-sanitaria e il dirigente del servizio Risorse umane del SSR.
Per quanto riguarda l’Agenzia Sanitaria Regionale, invece, ci sarà il direttore, mentre dall’Asl arriveranno i direttori sanitari ed i direttori amministrativi. A svolgere le funzioni di segreteria ci penserà un’unità di personale afferente alla direzione del dipartimento Sanità, che verrà individuata in un secondo momento.
I residenti in Abruzzo, quindi, grazie all’istituzione di questa Unità potranno dire addio alle lunghe liste d’attesa nel pubblico. Chissà che anche le altre regioni prendano spunto da questa novità e favoriscano questo miglioramento, così atteso dai cittadini di tutte le regioni: la lentezza della sanità pubblica, infatti, è un problema che affligge ogni italiano, da Nord a Sud.