Anche il luogo in cui vivi influenza in misura importante la durata della tua vita: chi vive in certe città è penalizzato.
Da che cosa dipende la qualità e, di conseguenza, anche la durata, della nostra vita? Da molteplici fattori. Se parliamo in termini di salute meramente fisica, sicuramente un ruolo chiave è giocato dalla nostra genetica e su quella possiamo fare ben poco. Ci sono altri fattori che, al contrario, dipendono da noi.
Il nostro stile di vita e le nostre abitudini, ad esempio, incidono in misura rilevante sulla nostra salute e sulla durata della nostra vita. Mangiare in modo corretto e sano, fare sport regolarmente, dormire almeno 8 ore a notte, non fumare e non bere alcolici sono tutti comportamenti virtuosi che producono effetti positivi sulla salute.
Al contrario seguire una dieta troppo ricca di grassi saturi e di zuccheri, bere molti alcolici, fumare e avere uno stile di vita sedentario possono aumentare il rischio di ammalarsi e compromettere sia la qualità che la durata della nostra esistenza. Ma c’è anche un altro elemento che quasi nessuno di noi considera: l’ambiente in cui viviamo. Il posto in cui viviamo incide tantissimo sulla nostra quotidianità e sulla nostra vita in generale. Chi abita – per scelta o per dovere – in alcune città, di fatto, vive meno e vive peggio.
Hai mai riflettuto sul fatto che la città in cui vivi può influenzare la tua vita a 360 gradi? Di fatto vivere in un posto piuttosto che in un altro non è assolutamente la stessa cosa in termini di salute e chi vive in certe città è penalizzato perché, secondo le statistiche, non solo vive peggio ma vive anche di meno.
La qualità della vita dipende da tante cose: fare un lavoro che ci piace, avere una bella famiglia, avere una buona stabilità economica e un buon rapporto tra ore che si trascorrono al lavoro e tempo per se stessi, per i propri hobby e per i propri affetti. La nostra vita è influenzata, però, anche dal luogo in cui abitiamo.
Se, ad esempio, i servizi di trasporto pubblico non funzionano e dobbiamo prendere ogni giorno l’auto e il nostro luogo di lavoro non è molto vicino, rischiamo di trascorrere ogni giorno anche 2 o 3 ore in macchina in mezzo al traffico, allo smog e ai rumori. Questo si ripercuote sulla nostra vita in due modi: in primi smog e inquinamento acustico possono farci ammalare.
In secondo luogo, passando ogni giorno 2.3 ore in auto nel traffico, di fatto perdiamo un po’ della nostra vita. Di fatto, arrivati all’età della pensione, avremo sprecato in media 2-3 anni di vita nel traffico o aspettando mezzi pubblici che non passavano. Pensiamo a quante cose più interessanti avremmo potuto fare in quei 2 o 3 anni.
Questo problema affligge soprattutto chi vive nelle grandi città dove i servizi non funzionano molto bene e dove il traffico è all’ordine del giorno. Chi vive in città come Roma, Milano, Napoli è costretto, spesso, a passare ore e ore in auto. Diversa è la situazione di chi vive in cittadine più piccole e più a misura d’uomo dove ci si può spostare agevolmente in bicicletta o dove il servizio dei trasporti pubblici è eccellente.